Dopo la seduta fiume della scorsa settimana in cui è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio 2013, è tornato a riunirsi giovedì sera a sala delle Lapidi il Consiglio Comunale di Marsala. Si è trattato della prima di tre sedute convocate dal presidente Enzo Sturiano per la trattazione di 31 punti, una decina dei quali (quasi tutti relativi a debiti fuori bilancio) già trattati giovedì.
I lavori, dopo le immancabili comunicazioni e interrogazioni iniziali da parte di alcuni consiglieri, si sono aperti con la trattazione della delibera relativa alla ricognizione delle partecipazioni societarie del Comune, illustrata dall’assessore alle Attività Produttive, Oreste Alagna. Il Consiglio Comunale, di fatto, così come deliberato in precedenza, ha deciso di mantenere soltanto le partecipazioni societarie in favore del Consorzio Universitario Trapanese e del Consorzio Universitario Campus Biomedico (quello voluto da Massimo Grillo), di cui il Comune di Marsala ha già ricevuto un finanziamento pari ad un milione e 100 mila euro per la realizzazione della struttura nei pressi dell’Ospedale di Cardilla. Per come riferito in aula dall’assessore Alagna, invece, sono già in liquidazione le altre società di cui il Comune ha quote di partecipazione, ovvero la Società Lilibeo srl (ex Gal), la Terra dei Fenici Spa (adesso sostituita dalla SRR – Società Regolamentazione Rifiuti in base alla legge regionale n. 83 del 22 giugno 2012), e l’ASI, Consorzio Area Sviluppo Industriale di Trapani.
Nel corso del dibattito, tra gli altri interventi, quelli dei consiglieri Michele De Maria, Antonio Putaggio, Walter Alagna, Luigia Ingrassia, Alfonso Marrone e Nicola Fici.
A proposito della Società Lilibeo, Nicola Fici del Pd, si è concentrato sul destino delle due unità lavorative che, dal primo gennaio, resteranno senza lavoro, e ha sollecitato l’Amministrazione Comunale e il Segretario Generale a richiedere un parere consultivo alla Corte dei Conti per vedere se ci sono le possibilità di inserire le due lavoratrici nell’organico del Comune, come avvenuto –ha detto- in altre regioni per altre società compartecipate.
Accantonato in attesa che venga esaminato dalla Commissione Finanze l’atto deliberativo di cui al punto 3 all’ordine del giorno relativo alla “Formalizzazione delle misure correttive – Presa d’atto della deliberazione n. 74/2013 PRSP della Corte dei Conti”, il Consiglio Comunale ha quindi prelevato e, successivamente approvato, nove delibere relative a debiti fuori bilancio, concernenti verbali della Polizia Municipale annullati dal Giudice di Pace ed un paio di risarcimenti per sinistri stradali.
In apertura di lavori, come detto, spazio per alcuni interventi e comunicazioni. Il presidente Vincenzo Sturiano ha inizialmente rivolto l’augurio ai consiglieri Guglielmo Anastasi e Pino Cordaro, i quali, vinto il ricorso che aveva come controparte i consiglieri Gaspare Galfano e Salvatore Accardi, sono ormai da considerarsi “effettivi” in maniera definitiva.
Il consigliere Salvatore Di Girolamo ha ricordato che attende ancora una risposta sui costi e le modalità di assegnazione delle Casette di Natale collocate in Via Roma e ha lamentato ancora una volta la situazione del verde cittadino, come sono stati potati gli alberi in Via Scipione l’Africano e ancora che le strisce pedonali non sono più visibili agli automobilisti.
Il consigliere Giuseppe Carnese ha lamentato che, da mesi, il Porto e le zone adiacenti sono invase da topi, le cui dimensioni sono tali “che i gatti si spaventano”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Guglielmo Anastasi, il quale ha aggiunto “che il Porto è ridotto così male in fatto di sporcizia che i topi rischiano di prendere qualche brutta malattia”. Anastasi ha poi rimarcato che il sindaco sta facendo spese inutili per abbellire la sala attigua al suo ufficio al Comune, con tende molto costose (4 mila euro) e collocando due enormi capitelli ed un pesantissimo tavolo in vetro che mette a rischio, a suo avviso, la stessa solidità del pavimento. Ed ha concluso che, in tempi di spending review, questi lavori non dovevano essere fatti.
Il Consiglio tornerà adesso a riunirsi lunedì pomeriggio alle 17, mentre la terza ed ultima seduta di questa sessione di fine anno è in programma lunedì 30 dicembre.