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03/01/2014 06:00:00

Comune Notizie. Il Sindaco di Marsala spende 7000 euro per dire le cose a metà

 Otto pagine. Tre direttori. Fa un media di un direttore ogni due pagine e un virgola tre periodico. Non c’è male. Stiamo parlando di “Comune Notizie”, il foglio di informazione sull’attività dell’Amministrazione Comunale di Marsala stampato in fretta e furia per le vacanze di Natale. Direttore editoriale è il Sindaco Giulia Adamo. Direttore responsabile è il capo dell’ufficio stampa, Nino Guercio, condirettore è Alessandro Tarantino. Appunto, tre direttori, per otto pagine.
Quanto è costato il regalo di Natale del Sindaco Adamo per fare un po’ di propaganda su quanto avrebbe fatto per la città? 7436 euro, per una tiratura di ben 35.000 copie. E infatti non c’era bar, alla vigilia di Natale, che non avesse il suo malloppone di copie del giornale del Comune sul bancone, e in verità poco richiesto dai cittadini.
Lo ha stampato la Tipografia Rubino, quella del Vomere. E infatti l’impaginazione, la linea grafica, i caratteri sono quelli dello storico periodico locale.

Due cose fa un Sindaco, a Marsala, quando è in crisi. Si fa vedere o fotografare con Salvatore Lombardo, l’ex Sindaco dai più rimpianto, e rispolvera Comune Notizie, che proprio ai tempi di Lombardo usciva con regolarità, su un’idea dell’allora capo ufficio stampa Nino Culicchia.

E questo ha fatto Giulia Adamo, che ha scelto la protezione di Salvatore Lombardo per lo scambio di auguri con la città, nell’enoteca comunale di Palazzo Fici, e in quella sede ha presentato anche Comune notizie.
Il giornale contiene, ovviamente, molte informazioni non vere, parziali, e non dà spazio alcuno ai consiglieri di opposizione.
Il Sindaco Adamo, come se non le mancassero spazi per esternare il suo pensiero dappertutto, attacca il consiglio comunale per aver azzerato il fondo delle attività culturali (quei soldi sono stati girati alla manutenzione delle strade marsalesi, ridotte in uno stato pietoso), e augura ai consiglieri di “fare autocritica”. Ma a Palazzo VII Aprile la cosa non è andata giù, soprattutto ai consiglieri della maggioranza. Poi, secondo il Sindaco, la stampa locale “occulterebbe” le iniziative gloriose dell’Amministrazione Comunale. E, con taglio padronale, Giulia Adamo sembra il suo mito di qualche anno fa, Silvio Berlusconi: “Non è la prima nè sarà l’ultima volta che le iniziative di questa Amministrazione vengono occultate ai nostri concittadini. Da qui l’esigenza di un giornale nostro….”.
Dicevamo, il giornale è pieno, purtroppo, di inesattezze, informazioni incomplete, altre che sembrano volutamente mistificatorie.
Non è vero ad esempio quello che è scritto, e cioè che il Comune aveva sforato il patto di stabilità di undici milioni di euro negli anni precedenti, cioè sotto il Sindaco Renzo Carini (piuttosto, è un problema che si poteva verificare sotto l’amministrazione Adamo, e che ha causato la rottura dei rapporti tra il Sindaco e il dirigente Nicola Fiocca). Si parla del progetto del porto pubblico (cioè della messa in sicurezza del porto di Marsala), in contrapposizione a quello chiamato “privato” della Myr, omettendo di dire che anche quello è un progetto pubblico (solo che i soldi li mette il privato in cambio della concessione dell’area del porto), e, cosa ancora più grave, il Sindaco nulla dice delle indagini in corso proprio sul progetto da lei sostenuto, sul sequestro delle carte da parte della Procura di Trapani, sull’avviso di garanzia al progettista Viviano, sulla falsificazione dello studio sulla posidionia. Qualcuno potrà chiedere: ma cosa ci dobbiamo aspettare, da un giornale del Comune? Non è così, perchè anche se si stampa un periodico comunale, si ha l’obbligo della corretta informazione, soprattutto perchè si rappresenta non una maggioranza, non un “noi” rappresentato dal Sindaco e dai suoi amici, ma la Città di Marsala.
Nulla si dice ad esempio sulla vertenza Ryanair - Birgi, per il quale il Comune darà un contributo di 300.000 euro, ma si parla, ancora una volta, di quella che sembra, per il Sindaco, una delle poche battaglie sensate: cambiare nome all’aeroporto di Trapani.
Il giornale è anche utilizzato per giustificare ancora una volta il conflitto di interessi del Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, circa l’installazione di una stazione di servizio della società di famiglia a Sappusi, vicino le scuole, con tanto di antennna di telefonia. La cosa ha allarmato gli studenti e gli abitanti e il Sindaco risponde con un titolo cubitale: “Nessun interesse personale”. Che è anche una bugia, dato che lei stessa ricorda che della Adamo Petroli detiene l’8%. E la famiglia del Sindaco non ha voluto rinunciare al progetto dell’antenna, perchè “l’affitto è di 10.000 euro l’anno, una somma assolutamente inconsistente per l’azienda”....
Poi c’è tutto un capitolo sulla riapertura di “alcune strutture chiuse da diversi anni”. In questo elenco è inserito il Teatro Impero, che chiuso per anni non è stato mai (forse per qualche giorno) lo Stadio Comunale, che è sempre aperto, lo Stadio di Paolini e quello di Strasatti, che sono chiusi….