Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/01/2014 15:20:00

Celebrata a Marsala la Festa della Polizia municipale

Celebrata stamani la Festa della polizia Municipale, postergata a oggi per la concomitanza con la giornata Festiva domenicale.
La cerimonia ha avuto come primo momento la celebrazione eucaristica in Chiesa Madre presieduta da Padre Ponte. A ricevere le autorità, con in testa il Procuratore Capo della Repubblica Alberto Di Pisa e i comandanti delle Forze Armate e paramilitari, sono stati il Sindaco on. Giulia Adamo e il comandante della Polizia municipale, Vincenzo Menfi. Presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano e il vice Sindaco Antonino Vinci, nonché diversi altri comandanti delle polizie municipali dell’intera provincia.
“Dobbiamo rivolgere il più sentito ringraziamento ai nostri vigili urbani – ha sottolineato il Sindaco Adamo. Essi, infatti ci consentono di assicurare il controllo del territorio, chiaramente, in sinergia con le altre forze dell’ordine. Voglio precisare, fra le altre cose – ha continuato il Sindaco - che gli agenti di polizia municipale sono stati di fondamentale importanza nella tutela ambientale, settore in cui la Città è cresciuta riuscendo a sfiorare punte di raccolta differenziata superiori al 50%”.
Ad illustrare l’attività del corpo della polizia Municipale, per la quarta volta negli ultimi quattro anni, è stato il comandante Menfi. Lo stesso ha enunciato i principali dati dell’attività eseguita nel 2013.
“Abbiamo badato nell’anno testé trascorso a fare più qualità che quantità – ha iniziato il dottor Menfi. In buona sostanza abbiamo preferito controllare maggiormente la circolazione veicolare che elevare contravvenzioni per divieti di sosta. Ciò per tutelare l’incolumità di pedoni e automobilisti. Non sono mancati neanche il controllo del fenomeno della guida di ciclomotori senza casco e negli altri settori su cui il corpo esercita la vigilanza, primi fra tutti quelli della lotta all’abusivismo commerciale ed edilizio, ecc. Il tutto – ha concluso il comandante – senza potere disporre di alcun ufficiale. A tal riguardo, malgrado la nostra volontà, la vigente normativa sulle assunzioni non ci consente di attuare nessun concorso”.