Migliaia di fedeli hanno sfilato ieri, in Chiesa Madre, in perfetto silenzio e in preghiera davanti alle reliquie (un pezzetto di pelle) di Santa Bernadette, la suora alla quale all’età di 14 anni, l'11 febbraio del 1858, la Vergine apparve per la prima volta presso la rupe di Massabielle, sui Pirenei francesi. A lei, povera e analfabeta, ma dedita con il cuore al Rosario, nell'apparizione del 25 marzo 1858, la Signora rivela il suo nome: «Io sono l'Immacolata Concezione”. E’ la prima volta che nella comunità marsalese le reliquie di Santa Bernadette giungono in pellegrinaggio e questo in occasione degli 80 anni di fondazione dell’Unitalsi (Unitalsi nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e ai santuari internazionali) della Sicilia occidentale. Le reliquie accolte in mattinata in Chiesa Madre dall’Arciprete Monsignor Giuseppe Ponte e dai circa 100 volontari dell’Unitalsi marsalese (75% donne e 25% uomini) sono state poste alla sinistra dell’altare della Chiesa con la cupola in restauro. Dopo la cerimonia di accoglienza e presentazione, nel pomeriggio, è stato l’infaticabile Padre Ponte (oltre tre ore) a impartire l’unzione degli Infermi ai fedeli in fila. L’Unitalsi – sezione di Marsala – che è presieduta dalla signora Angela Alagna, fa parte dell’Unitalsi Diocesana di Mazara del Vallo. Ogni anno L’Unione effettua due pellegrinaggi a Lourdes, e altri in Terra Santa, a Fatima e a Siracusa. Ieri dopo l’accoglienza, il rosario meditato,l’unzione degli infermi, la giornata si è conclusa con una partecipata veglia di Preghiera. Secondo l’Unitals l’arrivo delle reliquie in Sicilia Occidentale è un ulteriore stimolo a rinnovare la solidarietà verso gli ammalati con un nuovo impegno di generosità, cercando di essere così come ci ha augurato Papa Francesco “sguardo che accoglie, mano che solleva e accompagna, parola di conforto, abbraccio di tenerezza”