Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/02/2014 06:45:00

Sicilia, manager della sanità: è la settimana buona?

 Doveva essere la scorsa settimana, quella buona per le tanto attese nomine dei manager della sanità siciliana. E invece Crocetta non ha battuto un colpo. Ci sono varie interpretazioni: c'è chi dice che l'elenco è pronto, solo che una volta reso pubblico potrebbe far sabotare davvero la maggioranza e rompere definitivamente con il Pd, e quindi il governatore siciliano fa esercizio di prudenza, anche perchè la scure del commissario Aronica sulla Finanziaria (ne ha bocciato due terzi) ha rovinato l'inizio dell'anno alla Giunta. "Il Foglio" di Giuliano Ferrara addirittura venerdì scorso ha suggerito che sarebbe meglio commissariare la Sicilia...

Comunque, magari la settimana buona è questa. Ci sono da scegliere  i nuovi 18 manager della sanità (17 per Asp e ospedali e uno Istituto Zooprofilattico).
Ma non ci sta il presidente della commissione Sanità dell'Ars, Pippo Digiacomo: «Il ritardo nella nomina dei nuovi manager di Asp e aziende ospedaliere può servire esclusivamente a bloccare la programmazione, con conseguenze disastrose per l'intero sistema sanitario regionale - ha detto -. Tutto ciò non è assolutamente tollerabile e per questo invito il governo a procedere immediatamente con le nomine». Digiacomo ha poi aggiunto che «non possiamo dimenticare l'obiettivo primario, che è quello di migliorare la Sanità della nostra regione: per far ciò è indispensabile avviare un'attenta analisi dei problemi e redigere una programmazione scrupolosa. Ma il sistema commissariale non consente di affrontare nodi fondamentali. Il governo, quindi, proceda immediatamente alle nomine per evitare che ulteriori ritardi blocchino un settore fondamentale per la collettività».
Il suo compagno di partito, Mario Alloro, che ha sottoscritto una mozione firmata da diversi deputati appartenenti a vari partiti: «La procedura per la formazione di un elenco di aspiranti alla carica di direttori generali delle Asp deve essere annullata perché redatta con criteri illegittimi. La commissione insediata per la valutazione delle istanze, invece di limitarsi ad applicare i criteri di valutazione già stabiliti, ha previsto nuovi criteri alla presentazione delle domande e, quindi, quando era già a conoscenza dei curricula dei candidati. Una procedura incomprensibile, come per altro sancito dal parere dell'ufficio legislativo e legale della presidenza della Regione, e che potrebbe incappare in numerosi ricorsi, molti dei quali già presentati unitamente a decine di atti stragiudiziali già inviati in commissione Sanità. Da uno studio sul raggiungimento degli obiettivi da parte dei commissari, chiesto dalla stessa commissione Sanità, emergono elementi in assoluta controtendenza rispetto a quelli della commissione di valutazione dei candidati. Il governo deve assolutamente correre ai ripari revocando in autotutela il procedimento e optando per procedure trasparenti e funzionali che tengano conto dell'originario elenco dei manager».

Le indiscrezioni dicono che Crocetta vuole fare fuori tutti i nomi riconducibili all'ex presidente Raffaele Lombardo, quindi nell'Asp di Trapani non verrà confermato De Nicola, manager messo lì proprio da Lombardo in quota Pdl - Sicilia (il partito in cui militava l'attuale Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, e che poi diventerà Grande Sud, oggi confluito in Forza Italia). Tra i papabili che hanno superato le diverse prove selettive tanto contestate c'è anche Salvatore Ombra, ex presidente dell'Airgest e candidato Sindaco, nel 2012, proprio a Marsala, contro Giulia Adamo, oggi "crocettiana"....