Seduta dedicata alla libertà di stampa, ieri in consiglio comunale a Marsala. La seduta convocata per ieri pomeriggio si è aperta con la richiesta del consigliere comunale Michele Gandolfo del prelievo del punto all'ordine del giorno sulla solidarietà al direttore e ai collaboratori di Marsala.it. Il punto era stato inserito diversi mesi fa, quando il sindaco di Marsala Giulia Adamo ha citato in giudizio Giacomo Di Girolamo, direttore della testata, chiedendo un risarcimento danni da 50 mila euro a nome, per conto, e con i soldi della Città di Marsala. Per il sindaco l'attività giornalistica di Marsala.it avrebbe leso l'immagine della città. Ieri si è discusso di questo a Sala delle Lapidi, con il consiglio comunale che ha espresso solidarietà al direttore e ai collaboratori di Marsala.it e si è opposto nettamente al sindaco Adamo. I consiglieri, all'unanimità dei presenti, hanno votato favorevolmente un documento che censura la decisione del sindaco Adamo.
Ecco l'ordine del giorno, firmato dai consiglieri Michele Gandolfo, Salvatore Di Girolamo, Pino Milazzo, Francesca Angileri, Vanessa Titone, e approvato dal consiglio comunale.
Premesso che il sito in oggetto si è negli anni contraddistinto per una linea editoriale libera, pluralista, professionale.
Considerato il momento così difficile per l'informazione, oggi più che mai strumentalmente accusata di essere l'origine di tutti i mali;
Considerata la crisi del mercato editoriale, il precariato giornalistico, il tentativo di mettere il bavaglio all'informazione nazionale e locale con iniziative più o meno esplicite per tentare di limitare la libertà di espressione e abbassare il livello di democrazia, per niente l'Italia è al sessantanovesimo posto in classifica, dopo il Ghana, nell'apposita classifica sulla libertà di stampa;
I sottoscritti consiglieri comunali, censurano l'operato dell'amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Giulia Adamo, nei riguardi del sito, in oggetto;
Chiedono la revoca della delibera di giunta del 14-12-2012 e del successivo incarico legale ad un avvocato esterno all'ente che ha richiesto un risarcimento di 50.000 euro per presunti danni morali, riservandosi in caso contrario di trasmettere gli atti alla Corte dei Conti, affinchè le spese legali per tale iniziativa non vengano addebitate al Comune di Marsala e, quindi all'intera cittadinanza, ma ai componenti della giunta municipale.
Questa la nota dal Comune sui lavori di ieri in aula.
Con 16 voti su 16 presenti, il Consiglio Comunale di Marsala ha approvato nella seduta di ieri sera, dopo apposita votazione di prelievo richiesta dal consigliere Michele Gandolfo e passata a maggioranza (22 presenti: 14 favorevoli, 7 astenuti, 1 contrario), l’ordine del giorno avente ad oggetto “Solidarietà al direttore e ai collaboratori del sito on-line WWW.MARSALA.IT”.
Nell’ordine del giorno, presentato dai consiglieri comunali Michele Gandolfo, Pino Milazzo, Francesca Angileri e Vanessa Titone (e che segue, in buon sostanza, quello predisposto, ma mai approvato, nel corso della seduta “aperta” sulla libertà di stampa tenutasi un paio di mesi addietro) si condanna, tra l’altro, “il tentativo di mettere il bavaglio all’informazione con iniziative più o meno esplicite per tentare di limitare la libertà di espressione e abbassare il livello di democrazia” e si chiede “la revoca della delibera di Giunta Comunale del 14 dicembre 2012 e del successivo incarico legale ad un avvocato esterno all’Ente Comune”, che ha richiesto un risarcimento di 50.000 euro per presunti danni morali, riservandosi in caso contrario di trasmettere gli atti alla Corte dei Conti, affinchè le spese legali per tale iniziativa non vengano addebitate al Comune di Marsala e quindi all’intera cittadinanza, ma ai componenti della Giunta Municipale”.
Successivamente, in un clima piuttosto teso per un’espressione –ritenuta assai infelice- del consigliere Gregorio Saladino (“che ha augurato ai consiglieri, per capire la gravità della situazione, di avere a che fare con l’Ospedale “Paolo Borsellino”, com’è capitato di recente a lui e alla sua famiglia), il Consiglio Comunale, non potendo trattare per la mancanza dei necessari pareri gli altri punti inseriti all’ordine del giorno, su richiesta dello stesso Saladino, ha prelevato l’odg sull’“Ospedale Paolo Borsellino – Difesa della sanità pubblica e diritto alla salute”.
Ma anche qui, dopo una serie di interventi, non essendo presenti i due firmatari dell’ordine del giorno (i consiglieri Ginetta Ingrassia e Rosanna Genna), non è stato ritenuto opportuno trattare l’argomento e mettere in votazione l’ordine del giorno, rinviando la discussione sui gravi problemi della sanità a Marsala ad una prossima seduta”.