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13/02/2014 09:50:00

Alcolismo in aumento: nasce a Marsala un secondo club per frenare il fenomeno

Dopo 4 anni dall’apertura del Club Algologico Territoriale “IL SORRISO”, si è costituito di recente a Marsala il secondo Club Alcologico Territoriale chiamato "VIVERE LA VITA".

 

Il CAT o Club Alcologico Territoriale è una piccola comunità territoriale composta da famiglie con problemi alcolcorrelati e un operatore volontario oggi chiamato “servitore-insegnante” con l’obiettivo generale di indurre un cambiamento positivo nella scelta di non consumare alcolici e di riprendere in mano la propria vita, riacquistare la fiducia e le relazioni interrotte o gravemente danneggiate da decenni di disagi alcolcorrelati, migliorare la comunicazione del nucleo familiare e di esso con la comunità locale di riferimento.

 

L'iniziativa è nata dalla esigenza di dovere accogliere ulteriori famiglie afflitte da problematiche alcolcorrelate e porre un freno all'eccessivo consumo di bevande alcoliche specialmente tra la popolazione giovanile. E' noto a tutti ormai, quali danni spesso irreparabili, provoca l'alcol alla salute non solo fisica ma anche psicologica con conseguenti drammi familiari e sociali che hanno tra l'altro un forte impatto sui costi economici per la comunità.

 

A condurre il club "Vivere la vita" di Marsala sarà Andrea Scimemi.

 

Scimemi andrà così ad affiancare Vittore Saladino, servitore insegnante del primo club ed esperto in problematiche all'approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi.

 

I Club Alcologici Territoriali sono circa 2500 in tutta Italia, ha dichiarato Saladino, e da sempre, fin dal loro “sbarco” in Italia, hanno collaborato con i servizi pubblici con prevalenza dei servizi per dipendenze patologiche (Ser.D. o Ser.T), con i Servizi Psichiatrici, con varie specialità dalla Medicina

Essi costituiscono oggi una grossa risorsa, a costo zero e ad altissimo livello di efficacia, per risolvere problemi di alcolismo spesso datati di decenni.

 

La loro metodologia, che presenta solo alcuni punti di contatto con AA, si rivolge alla famiglia nella sua interezza, prescinde anche dalla volontà, spesso vacillante dell’alcolista vero e proprio, potendo per la sua metodica sistemico-familiare, cominciare a lavorare anche con una parte della famiglia (con “chi ci sta” diciamo noi), aspettando la decisione della persona che beve. Il cambiamento anche dei soli familiari, spesso trascina nel programma anche l’alcolista che nega o che non è al momento motivato

 

Gli incontri del club sono gratuiti e si svolgono a cadenza settimanale presso la sede del Centro Accoglienza della Fondazione San Vito ONLUS in Via della Gioventù 65. Chiunque fosse interessato a parteciparvi, può contattare Vittore Saladino al numero 3289736094 oppure Andrea Scimemi al numero 3792750138.