I carabinieri dei Nas hanno sequestrato delle aree adibite a canile a Castelvetrano perchè on erano in possesso delle autorizzazioni sanitarie. Le aree sono gestite da associazioni Laica, Naturamica e Di Casa Carimi tengono 300 cani.
Gli animali, che le prime due associazioni tengono in rifugi attivati a Triscina e l'altra in un rifugio di contrada Fontanelle, sono randagi catturati sul territorio per conto del Comune che con delibere della scorsa estate ha affidato proprio a queste associazioni il servizio. Il tutto si è reso necessario in seguito alla chiusura temporanea del canile comunale posto anche questo sotto sequestro dell'Asp nel mese di luglio 2012 e nel quale bisognava intervenire con lavori di adeguamento.