Interviene anche la Adamo Ignazio e Figli srl nel dibattito sulla possibile chiusura di ben 18 stazioni di servizio a Marsala. Una vicenda portata all’attenzione del consiglio comunale la settimana scorsa, e che ha visto protestare diversi gestori degli impianti a rischio chiusura.
La ditta, di proprietà della famiglia del Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, ha inviato una nota alla nostra redazione, che potete leggere integralmente cliccando qui.
In riferimento al Piano Caraburanti recentemente approvato dalla Giunta comunale la ditta Adamo Ignazio e Figli precisa che il piano è previsto dalla norma nazionale e regionale e - come già scritto da www.marsala.it - è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale su indicazioni della polizia municipale. Conferma che sono 18 i distributori che, in base al piano, non sarebbero in regola. Ma non è vero che non ci sono distributori della società Adamo, anzi, sono ben 6, cioè un terzo. La società fa questa precisazione per replicare alle affermazioni che erano state fatte dal molti dei titolari che protestavano sul fatto che nella lista dei distributori non c’erano quelli della famiglia Adamo. E invece, stando alla rettifica ricevuta, ci sono, e sono sei.
Vincenzo Adamo, presidente della società,precisa inoltre che i due impianti AP Adamo Petroli (quello di Corso Calatafimi e il costruendo impianto di Via Falcone, a Sappusi) “sono stati classificati tra gli impianti compatibili dagli organi tecnici competenti”.