Oggi sono nuovamente intervenuta in Senato sulla situazione dei lavoratori del Gruppo 6 G.D.O, azienda confiscata e trasferita all’Agenzia dei Beni Sequestrati e per la quale nei giorni scorsi ho presentato un'interrogazione urgente al Ministro dell'Interno, sollecitando l’intervento del Governo e interessando anche il Ministero del Lavoro per quel che riguarda l’iter della Cassa integrazione. La mia nuova presa di posizione è arrivata dopo la nuova protesta dei lavoratori nell’aula consiliare del Comune di Castelvetrano.
La situazione è particolarmente grave ed urgente ed i lavoratori del gruppo sono oggi in presidio pacifico al Comune di Castelvetrano. La Cassa integrazione guadagni straordinaria non è stata ancora concessa. I dipendenti del Gruppo 6 G.D.O rischiano di perdere il posto di lavoro se la vertenza sul futuro del gruppo non verrà conclusa in tempi brevissimi in quanto, con il sopraggiungere dei termini di legge, fissati a metà marzo, l’azienda andrà in liquidazione.
Sono e siamo perfettamente consapevoli che la crisi economica ha generato disperazione e perdita di lavoro ovunque, ma non è comprensibile che il prezzo di questa situazione venga doppiamente pagata da quei lavoratori che hanno prestato la loro opera in un'azienda confiscata alla mafia, di cui non è stata ancora definita la sorte. L'urgenza e la drammaticità della situazione mi spingono quindi a sollecitare una risposta alla mia interrogazione al Ministero dell'Interno ed a sollecitare una maggiore attenzione da parte del Ministero del Lavoro sulla situazione di questi lavoratori.
Pamela Orrù