La presenza in questi giorni della Commissione nazionale Antimafia a Palermo, per fare il punto sulla lotta alla mafia e sui beni confiscati, dimostra il grande impegno su questo delicato tema. Bisogna prestare la massima attenzione sulla questione dei beni confiscati, soprattutto per quel che riguarda il futuro dei dipendenti delle aziende, a volte doppiamente penalizzati. Alcuni aspetti della legge devono certamente essere modificati, così come affermato dal Presidente della Commissione Rosy Bindi e dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi nei giorni scorsi. Nel frattempo, però, il Governo deve intervenire tempestivamente mettendo in campo tutte le azioni che, anche in deroga alle norme vigenti, possano consentire di tutelare i lavoratori attraverso gli istituti già previsti dalla legge. Tema più che mai attuale per i dipendenti del gruppo 6 G.D.O. di Castelvetrano e per tutti i lavoratori che vivono questo "doppio" disagio per le stesse motivazioni. Dobbiamo anche affrontare il tema della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, consentendone la concessione anche ai lavoratori delle società che non impiegano il numero minimo di dipendenti previsto dalla normativa vigente, ma di fatto "satelliti" di un'unico gruppo a cui fanno capo.Pamela Orrù, Senatrice del Pd