Mentre a Pantelleria ancora si cerca chi possa avere messo una videocamera nel bagno delle donne di un noto circolo locale, a Trapani una vicenda simile si è risolta con una condanna del maldestro guardone, che, montando la videocamera, si è anche ripreso inavvertitamente. E' avvenuto in un bar del centro storico di Trapani. Il maldestro guardone, un giovane di 23 anni, si e' cosi' tradito ed e' stato ora condannato dal gup di Trapani Antonio Cavasino a 2 mesi e 20 giorni di reclusione, con pena sospesa, per il reato di interferenza illecita nella vita privata. L'imputato ha definito la sua posizione con il patteggiamanto. L'episodio risale a marzo dello scorso anno. A scoprire la microcamera era stato il titolare del locale, che si era rivolto alla polizia. Gli investigatori sono riusciti a risalire all'identità del responsabile mediante le immagini del filmato che lo mostravano mentre collocava il congegno.