In poco più di dieci giorni raccolte già diecimila firme di sottoscrizione lista, ma ne servono 35mila, di cui solo 25mila in Sicilia, alla lista "L'Altra Europa per Tsipras" per partecipare alle prossime elezioni europee nel collegio insulare. La corsa contro il tempo è scattata e da giorni i volontari si muovono su tutto il territorio per quella che la capolista del collegio Sicilia-Sardegna, Barbara Spinelli, giornalista, definisce "un grande esercizio democrazia".
Intervenuta in collegamento telefonico alla conferenza stampa di presentazione dei candidati della lista, organizzata a Palermo, Spinelli, ha ribadito "la necessità per l'Italia dell'Europa. Nonostante le grande tentazione di fuggire e tornare alle sovranità nazionali, per un Paese come il nostro uscire dall'euro sarebbe una catastrofe". L'idea, allora, è quella di trovare un'alternativa alle politiche europee, "una voce nuova", spiega Sergio Lima, coordinatore provinciale di Sel Palermo.
"E' un progetto che va oltre i partiti e rappresenta la vera novità - dice - non ha nulla a che vedere con le esperienze passate". E nulla da condividere con il Movimento Cinque Stelle di Grillo. "Lui si rifà a forze populiste sul modello Le Pen, noi, invece, guardiamo a sinistra. Non abbiamo nulla in comune con loro". Per Franco Ingrillì, segretario provinciale di Rifondazione comunista Palermo, la lista è "una scommessa per riuscire a raggiungere l'obiettivo di un fronte unitario a sinistra. E' necessario riprendere un percorso comune, far comunicare pezzi di sinistra che in questi anni lo hanno fatto in modo sparso. Insieme per una battaglia comune, rivedere il fiscal compact e creare un fronte in grado di difendere lo stato sociale, il welfare costruito in anni di lotta".
Nella lista del collegio insulare, oltre alla capolista Spinelli, ci sono esperienze diverse. C'e' l'ex sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, fino a qualche mese fa nel Pd e poi passato a Sel. "Oggi non ci sono - ha detto durante la conferenza stampa - forze politiche che guardano ai territori, l'obiettivo deve essere quello di ricostruire un grande partito di sinistra che parli alla gente, che interpreti le richieste che vengono dal basso". C'è la portavoce del Forum per l'acqua pubblica, Antonella Leto, secondo la quale "va ribaltata la politica di chi calpesta i diritti della gente. Noi vogliamo portare in Europa la giustizia sociale, i temi del lavoro, i diritti di cittadinanza".
Tra i nomi in lista, anche Antonio Mazzeo, giornalista e blogger da sempre impegnato nella battaglia contro il Muos di Niscemi, Alfio Foti, esponente storico di "Un'Altra Storia", il movimento fondato da Rita Borsellino, Olga Nassis, operatrice culturale con esperienza nel mondo dell'associazionismo e le sarde Maria Elena Ledda, musicista, impegnata da anni nella tutela delle lingue minoritarie, e Simona Lobina, insegnate precaria.
"Ci rivolgiamo anche ai delusi del M5S - ha detto Guido Viale, tra i sottoscrittori del manifesto - e agli elettori del Pd che si sentono traditi dal loro partito. La lista L'Altra Europa con Tsipras non è né per il ritiro dalle politiche europeiste né per l'acquiescienza a quello che viene imposto dall'Ue. Occorre - ha concluso - tornare a contare in Europa, restituire rappresentanza parlamentare a milioni di cittadini che oggi non si sentono più rappresentati in Europa, là dove si giocano le battaglie fondamentali anche per il nostro Paese".