Al via la riqualificazione di Piazza Regina a Mazara
“La riqualificazione di Piazza Regina rappresenta un caposaldo del percorso per la piena fruizione della Città Antica. Il progetto che abbiamo elaborato prevede il trasferimento dell’attuale distributore di benzina in altra parte della Città, l’eliminazione del fatiscente chiosco dove prima vi era l’edicola e la possibilità di un diverso posizionamento, nella stessa piazza, dell’attuale chiosco di gelati Diadema, popolarmente detto ‘Ciolla’ con la certezza che il nuovo look della piazza farà bene al territorio ma anche ai commercianti ed esercenti della zona ”.
Lo dichiara l’on. Nicola Cristaldi, Sindaco di Mazara del Vallo a seguito dell’indizione, per il prossimo 29 aprile da parte dell’Ufficio comunale “Gare e Appalti” del pubblico incanto per i “Lavori di riqualificazione urbana – piazza Regina – interventi nel centro storico primo stralcio”.
L’importo complessivo dell’appalto è di € 170.129,04 Iva esclusa di cui € 146.501,42 per lavori soggetti a ribasso.
Il progetto, elaborato su incarico dell’Amministrazione Comunale dall’architetto Rita Latino dell’ufficio tecnico comunale, prevede in particolare: la dismissione del distributore di carburante e dell’immobile ivi adiacente ove prima vi era l’edicola; lo spostamento, sempre nella stessa piazza, del chiosco gelati; l’innalzamento di gran parte della Piazza a livello dell’attuale marciapiede con la realizzazione di una parziale pavimentazione con basolato siciliano, la collocazione di corpi illuminanti e di panchine, la piantumazione di alberi e la realizzazione di due rampe di accesso per portatori di handicap. Sarà inoltre realizzata una rampa di accesso alla via del Pescatore e aree di parcheggio.
“Il progetto di riqualificazione di Piazza Regina – come dichiarato in sede di presentazione progettuale dall'architetto Rita Latino – mira a creare un’agorà protetta dal flusso veicolare, mantenendo inalterata la storia della piazza, concepita come centro di aggregazione e di svago, notoriamente punto di incontro dei nostri marittimi, favorendo i legami sociali attraverso la razionalizzazione degli spazi, rendendo all’area il giusto carattere di rappresentanza e di socialità, riducendo il carattere caotico del presente traffico veicolare”.
