“Con l’approvazione del documento per la Programmazione del Piano di Zona 2013-2015, e con l’approvazione del relativo Bilancio di Distretto, così come approvato dal Comitato dei Sindaci, avviamo le procedure che consentiranno nel prossimo triennio investimenti nel sociale per circa 882 mila euro, che si vanno ad aggiungere ai circa 2 milioni di euro che stiamo spendendo per la precedente programmazione”.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi al termine della riunione della Giunta Municipale che su proposta dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali e Bilancio Vito Billardello ha approvato il documento di programmazione del Piano di Zona 2013-2015, frutto del lavoro svolto dal Comitato dei Sindaci del Distretto socio-sanitario D 53, sentite le associazioni del terzo settore.
In particolare, il documento prevede: nell’area AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARE, il Progetto denominato CENTRO PER LA FAMIGLIA per tre annualità a cui destinare € 501.932,65.
Per l’area DISABILITA’ E NON AUTO SUFFICIENZA, il Progetto denominato OPERATORE D’APPOGGIO per tre annualità a cui destinare € 115.908,00.
Per l’area POVERTA’ ED ESCLUSIONE SOCIALE, il Progetto denominato BUONI PASTO E/O SPESA PER PERSONE IN CONDIZIONE DI DISAGIO FAMILIARE per tre annualità a cui destinare € 265.105,11.
Il documento tiene conto dell’esito dei tavoli tematici, delle indicazioni fornite dall’Assessorato regionale alla Famiglia e del fatto che gli interventi previsti dal precedente piano triennale per quanto riguarda l’area anziani (assistenza domiciliare), l’area disabilità (realizzazione centro diurno) e l’inclusione sociale (Borse Lavoro) sono in fase di imminente attuazione.
“La nostra Amministrazione presieuta dal Sindaco Cristaldi, di concerto con le Amministrazioni dei Comuni aderenti al Distretto socio-sanitario D 53, Salemi, Vita e Gibellina – ha dicharato l’Assessore Vito Billardello – ha avuto il merito di sfruttare le opportunità offerte dalle misure economiche per le fasce più deboli, quanto mai opportune in un periodo di crisi economica come quello attuale”.