Ci sono mondi che sono paralleli al tuo. Mondi sotto una teca di vetro, che puoi vedere, sfiorare, ma con cui non puoi parlare, comunicare, toccare. Immagina che tuo figlio sia come un pesce rosso, dentro una boccia. E lo vedi lì, bellissimo nei suoi colori, che danza nell'acqua, e gli parli e non ti parla, e lui picchi contro il vetro ma tu non capisci. Immagina che tua figlia sia una piccola extraterrestre, che viene dalle stelle e parla un'altra lingua, piena di significati ma con un altro alfabeto. Immagina un altro mondo, dove fare una tazza di latte la mattina é una maratona, dove lasciare tuo figlio a scuola sarebbe come abbandonarlo nel deserto. Immagina che quello sia un mondo reale, quello dell'Autismo, che esiste ma che tu sconosci. Immagina famiglie diverse dalla tua, che ogni giorno devono lottare per un sì e per un no, per un bacio e per un diritto: quello alla normalità. Perché in quell'acquario, quel pesciolino dorato nuota nel suo mondo amniotico, con delle capovolte piene di gioia e di vitalità, esprimendo tutto il suo essere, il suo carattere la sua volontà. E tu, mamma, sei lì che lo guardi, al di là del vetro. E gioisci se la sua personalità di piccolo adulto viene fuori, a modo suo, si adatta ai confini del suo mondo. E speri che, almeno oggi, la sua piccola mano si poggi sul vetro e tocchi la tua, in un contatto. Perché il suo mondo, mamma, é il tuo. E nessuno mai, potrà capire la gioia di quel tocco. Perché per il mondo, quello delle Istituzioni che dovrebbero garantirti la normalità, quello dei servizi che dovrebbero darti la vivibilità, tuo figlio é solo un pesce rosso.
Oggi, Giornata mondiale dell'Autismo, ci sono genitori come Lia (Associazione SOS Autismo onlus), che te lo ricordano che i loro figli non sono pesci rossi, ma sono figli un pó più sensibili degli altri, cui é stata data in sorte questa teca di vetro in cui vivere. Perché dietro quella teca c'é un mondo di affetto, di vita e possibilità. Che dobbiamo sforzarci di aprire e conoscere. Dentro ci sono famiglie, che mica solo quella del Mulino Bianco. Famiglie che hanno il diritto alla felicità.
Valentina Colli