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07/04/2014 13:00:00

Trapani, a giudizio un veterinario accusato di non aver curato un randagio

 Si celebrerà il 25 maggio l'udienza camerale presso il Tribunale di Trapani contro Antonino Ferreri - veterinario dell'ASP di Trapani, attualmente sospeso dal servizio dalla stessa Azienda Sanitaria Provinciale. Il veterinario era stato denunciato da Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo, per i reati di omissione d'atti d'ufficio, maltrattamento di animali e diffamazione. I fatti risalgono ad agosto scorso.

Secondo Rizzi, che aveva raccolto varie testimonianze, il veterinario che prestava servizio al canile municipale di Via Tunisi, aveva lasciato in totale stato di abbandono e senza alcuna assistenza sanitaria un cane randagio gravemente malato e bisognoso di cure, ricoverato proprio all'interno della struttura comunale. Lo stesso veterinario, secondo quanto riportato nella denuncia, avrebbe affermato ad una cittadina che la colpa della drammatica situazione in cui versava il canile comunale era da addebitare allo stesso Enrico Rizzi. Da quì la decisione del Capo Segreteria del Pae di denunciare il veterinario all'Autorità Giudiziaria.

Concluse le indagini, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Andrea Tarondo, aveva avanzato richiesta di archiviazione. L'avvocato Caterina Cardinale del foro di Marsala, legale del Capo Segreteria del PAE, ritenendo il veterinario responsabile di quanto sopra esposto, aveva presentato opposizione a tale richiesta che è stata pienamente accolta dal G.I.P. Dott.ssa Lucia Fontana. Antonino Ferreri pertanto dovrà comparire innanzi al Tribunale di Trapani per l'udienza camerale fissata il prossimo 25 maggio 2014.