E' molto contestato a Trapani il provvedimento del Sindaco Vito Damiano che, con propria ordinanza, ha vietato "la vendita di alimenti e bevande di qualsiasi genere contenute in involucri di qualsiasi materiale (bottiglie di vetro, plastica lattine etc.) per asporto effettuata dagli esercenti in possesso di autorizzazione amministrativa […] dalle ore 12,00 del giorno 18 Aprile 2014 alla ore 16,00 del 19 Aprile 2014 periodo di svolgimento della Processione dei Misteri”. In pratica, dato che a Trapani arriveranno decine di migliaia di persone per assistere alla storica processione, il Sindaco, per una questione di decoro urbano e di ordine pubblico ha vietato la vendita di bevande o alimenti da asporto, in qualsiai tipo di involucro, dalla bottiglietta d'acqua al panino. Giusto il fine, come sempre, sbagliato il mezzo, magari si poteva mettere qualche cestino in più. L'iniziativa ha suscitato diversi commenti ironici sul web e tra le reazioni anche quella del movimento "Trapani Cambia":
Immaginate i parigini senza baguette il 14 luglio. O gli americani senza hotdog per il 4 luglio. O gli inglesi senza fish and chips. I romagnoli senza piadina. I toscani senza lampredotto. In pratica la legge è uguale per tutti ma per i venditori da asporto, i cittadini che vogliono trascorrere una serata spendendo poco, con la crisi che c'è, e i visitatori che vogliono apprezzare lo street food di cui ci vantiamo è sempre un po' più uguale degli altri. L'ennesima dimostrazione che chi conosce bene la città la ama, chi non la conosce la amministra.