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17/04/2014 06:44:00

Oggi inizia il Triduo pasquale. Le celebrazioni in Cattedrale a Trapani

 Oggi, 17 aprile, Giovedì Santo, inizia il triduo pasquale. Ecco le celebrazioni in Cattedrale a Trapani: di mattino la messa del Crisma. Nel pomeriggio la Santa Messa “in coena domini” con il segno della lavanda dei piedi del vescovo a 12 detenuti del carcere di San Giuliano. Poi fino a notte gli altari dell’eucaristia.

 

ore 10.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa del “crisma”.

Tutti i sacerdoti della diocesi si ritroveranno alle ore 9,30 presso la Chiesa del Collegio per la celebrazione dell’Ora Terza. Alle 10,00 si avvierà  la solenne processione d’ingresso verso la chiesa cattedrale nella quale il vescovo presiederà la concelebrazione della Santa Messa Crismale con tutti i sacerdoti della diocesi, quale segno della stretta comunione tra il Pastore della Chiesa locale e i suoi fratelli nel Sacerdozio ministeriale. Poiché il Giovedì santo si fa memoria dell’istituzione del sacerdozio, i presbiteri presenti alla celebrazione presieduta dal vescovo ed unica per tutta la diocesi rinnovano collegialmente e pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa.

 

Nel corso di questa intensa celebrazione che è davvero unica vengono benedetti:

·       L’olio dei catecumeni che servirà per l’unzione dei bambini e degli adulti che richiedono il battesimo.

·       L’olio degli infermi con il quale si ungeranno gli ammalati.

                        ·       Il sacro Crisma (olio misto a preziose fragranze profumate alcune provenienti dalla Terra Santa e dalla Grecia) con il quale si ungeranno i battezzati, i cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese.

 

Per la preparazione del crisma è stato usato una boccetta di profumo al Bergamotto che viene da un terreno confiscato alla mafia dono della Diocesi di Locri-Geraci. Prima del termine della celebrazione il Vescovo consegnerà ai parroci della diocesi i tre oli santi. A conclusione della celebrazione i sacerdoti si riuniranno per un pranzo fraterno in seminario con il vescovo. 

 

ore 19.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa “in coena domini”.

Con la celebrazione serale del Giovedì Santo ha inizio il triduo "della morte sepoltura e risurrezione" del Signore “centro di tutto l’anno liturgico”. Alle ore 19.00  nella Cattedrale “San Lorenzo” si terrà la messa vespertina pontificale  della “cena del Signore”. In tutte le parrocchie della diocesi sono presentati alla comunità all’inizio della celebrazione gli oli santi benedetti dal vescovo nella messa crismale.I temi dominanti la celebrazione eucaristica nella quale si fa memoria dell’ultima cena di Gesù sono: l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio ministeriale e il comandamento dell’amore fraterno. La liturgia, pertanto, propone:

1.   il rito della lavanda dei piedi

Il vescovo, richiamando il gesto di Gesù che amò i discepoli fino alla fine. Il vescovo laverà i piedi a 12 detenuti del casa circondariale di San GiulianoL’invito a vivere la carità si prolunga nella processione offertoriale accompagnata dall’antico inno dell’amore cristiano Ubi caritas et amor Deus ibi est.

            2.   l’adorazione prolungata dell’Eucaristia che a conclusione della celebrazione verrà custodita nell’altare della deposizione dell’eucarestia appositamente preparato per l’occasione.Gli altari dell’Eucarestia vengono riccamente ornati di fiori: vengono chiamati erroneamente “sepolcri” e vengono visitati da migliaia di fedeli.Altri due elementi caratterizzano la celebrazione: Durante il canto del Gloria  suoneranno per l’ultima volta fino alla notte di Pasqua, le campane di tutte le Chiese. Alla fine della celebrazione si “spogliano” delle tovaglie liturgiche tutti gli altari della chiese.Adorazione eucaristica fino alle ore 24.00 (con la realizzazione degli altari della reposizione, quelli che vengono ancora erroneamente chiamati “i sepolcri” ..questi “altari” vengono realizzati solo nelle parrocchie dove c’è una comunità che si riunisce in preghiera e dunque non nelle rettorie o altre chiese).