Si era perdutamente infatuata del suo avvocato. Talmente che le sua avance sono sfociate in persecuzioni amorose, con evidenti proposte erotiche. Adesso, una donna di 49 anni di Trapani, finisce sotto processo per stalking. Inoltre il giudice Piero Grillo ha imposto alla donna il divieto di dimora nel comune di Trapani. La donna, dopo la denuncia e il processo per stalking cominciato a marzo dello scorso anno era stata sottoposta alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal suo avvocato e dalla fidanzata, anche lei oggetto di stalking. Ora il legale della donna ha annunciato ricorso, e si aspetta il pronunciamento del riesame. Intanto il processo riprende il 19 maggio, con l’avvocato e la fidanzata vittime delle attenzioni morbose dell’ex cliente che si sono costituite parte civile. Il tutto comincia nel dicembre 2011, quando la donna si rivolse all’avvocato per essere assistita nella causa di separazione. Ma separandosi dal marito la donna si era invaghita del suo avvocato, magari pensando che fosse amore corrisposto. Allora sono cominciate le telefonate, i messaggi dal contenuto molto esplicito. Davanti ai rifiuti del professionista la donna avrebbe rincarato la dose tempestando non solo l’ex avvocato ma anche la fidanzata. Telefonate, appostamenti, sms. Poi la denuncia e l’accusa di stalking.