Sono in tutto 31 le domande presentate per la Zona franca urbana del Comune di Erice. La “no tax area”, dove le imprese potranno beneficiare degli sgravi fiscali, va da San Cusumano al rione San Giuliano ed è delimitata a Sud dalla vie Vecchia Martogna e Madonna di Fatima, passando anche per il quartiere di Trentapiedi. Il termine per la presentazione delle istanze, che dovranno essere inoltrate per via telematica attraverso il sito del Ministero dello sviluppo economico, scade il 23 maggio alle ore 12. La dotazione finanziaria destinata al Comune di Erice ammonta a 7 milioni e 795 mila euro, fondi che saranno tradotti in sconti sulle tasse per quindici anni.
Per il primo quinquennio le aziende avranno l’ esenzione totale sulle imposte dei redditi, per poi passare ad uno sgravio del sessanta per cento per i successivi cinque anni ed ancora dal quaranta al venti per cento per il periodo seguente. Stesso discorso per le altre tasse ed il pagamento dei contributi per i lavoratori. Il quindici per cento dei fondi del programma di defiscalizzazione sarà riservato ad attività alberghiere e di ristorazione. Potranno beneficiare degli incentivi sia le nuove che le vecchie imprese. La Zona franca ericina si va a ricongiungere con quella di Trapani, che abbraccia tutta la zona del lungomare Dante Alighieri, comprendendo anche rione Cappuccinelli, il centro storico ed il versante Sud, arrivando al porto della città ed all’area industriale. Lo stanziamento destinato al Comune di Trapani ammonta a 7 milioni e 314 mila euro. Il Comune Erice è stato tra i primi ad essere inserito nell’elenco delle Zone franche individuate a suo tempo dal governo.