Alla fine, il ritiro del pranoterapeuta Sebastiano Vasile dalla corsa alla carica di sindaco ( glielo ha sconsigliato l’amico campione di calcio Salvatore Schillaci, mi dice) si è rivelato provvidenziale. E’ ritornato il sette, che sembra essere un numero predestinato per Salemi. Alla fine, dopo sei anni, andrà in scena la replica dello stesso spettacolo. Con addirittura gli stessi attori ( è il caso di Vittorio Sgarbi e di alcuni consiglieri uscenti ), lo stesso numero di candidati alla prima carica cittadina e la stessa folta schiera di aspiranti consiglieri comunali. Sette sono infatti anche stavolta i candidati alla carica di sindaco e 186 i cittadini in corsa per il massimo consesso cittadino. Un numero piuttosto elevato in rapporto agli aventi diritto al voto. Un deja vu , qualcuno lo ha definito. Un remake di un film già visto con le stesse sequenze e gli stessi colpi di scena? In apparenza parrebbe di si. Ma solo in apparenza. Nel mare magnum di programmi e nel risuonare delle medesime parole d’ordine, qualcosa stavolta potrebbe non andare secondo il copione più volte collaudato. Spesso l’ironia della storia si fa beffa degli uomini, procedendo secondo logiche imponderabili. Ma si tratta solo di ipotesi. In democrazia tutto è nelle mani del popolo. E saranno i cittadini a scegliere. Avranno solo l’imbarazzo della scelta, che ci auguriamo sia libera e non condizionata dai soliti “persuasori”, che mostrano di avere sempre argomenti più convincenti degli altri. Apre la lista il docente di lingue straniere Antonino Ardagna, sostenuto dalla lista “Cittadini in comune”. Tutti lo davano in ritirata. Ed invece, resistendo a tante lusinghe,, come dice, ha tenuto duro arrivando fino in fondo. “I fatti ci stanno dando ragione”- continua-“ i partiti ufficiali sono tutti presenti organizzati come sempre, se non peggio. Sgarbi sta ripetendo la stessa operazione che non porterà da nessuna parte. Dalla mia parte ho gente onesta, capace e valida. Spero di avere il consenso da parte della gente e che non prevalgano logiche di condizionamento di nessun tipo.” Come assessori ha indicato la sociologa Elisa Russo e Roberto Rapallo per i lavori pubblici. Il Movimento Cinque Stelle, candidando il trentunenne laureato in Chimica e Tecnologia farmaceutica, Nicola Trapani, tenterà di racimolare il massimo dei voti ottenuto alle ultime elezioni nazionali. In quell’occasione i pentastellati divennero il primo partito, come. del resto, in tutta la provincia. Ma sono ben coscienti che il meccanismo funziona in modo diverso quando si tratta del voto comunale. La presenza esorbitante di tantissimi candidati non agevola il voto libero di opinione. Spesso è il mezzo per entrare in tutte le abitazioni direttamente e indirettamente, sfruttando lo spirito familistico. Trapani ha designato come assessori l’esperta nel settore legale/amministrativo Tamara Lumia e l’architetto Nicola Puma all’Urbanistica. La triplice alleanza PD-UDC- Articolo 4 ha puntato fin dai primissimi giorni su Domenico Venuti. Si respira aria di rivincita all’interno del partito di riferimento del candidato. La sconfitta, per certi versi annunciata, di Alberto Scuderi è rimasto un vulnus non ancora risanato. All’insegna del tutti dentro, nuove leve e vecchi dirigenti, il convincimento di stare giocando la carta vincente è altissimo. Ne è sicuro Venuti perché, avendo lavorato per aggregare e non per frammentare, alla fine l’elettorato capirà premiandolo. I suoi assessori designati sono Salvatore Grillo, dirigente provinciale dell’Udc e Francesco Todaro responsabile provinciale di Articolo 4. Vittorio Sgarbi dal canto suo, dimenticando quanto aveva detto a proposito della Sicilia e di Salemi, e ritenendo più gratificante la piazza salemitana di quella di Urbino, ha deciso di lasciarsi sedurre dal richiamo di alcuni suoi amici , primo fra tutti il produttore di vini Alessandro Scavone, inserito in lista subito dopo l’ex sindaco ferrarese. Questa volta infatti Sgarbi, sentendosi meno sicuro della volta scorsa e per evitare un voto disgiunti, ha voluto essere inserito nella sua lista “Partito della Rivoluzione”. Se eletto, promette di riprendere il progetto Case ad 1 Euro, di riportare il nome della città sulla ribalta planetaria, mentre, dente per dente, andrà a “verificare la legittimità e la legalità di tutti gli atti adottati dai Commissari Straordinari, soprattutto per spese discrezionali effettuate oltre l’ordinaria amministrazione”. Per non smentirsi, i due assessori designati sono rigorosamente importati, il giornalista della Zanzara Giuseppe Cruciani e l’ ex prefetto di Catanzaro Scammacca, “uno di quelli che non s’inventa la mafia”, precisa e per evitare equivoci. La lista civica “Salemi che Cambia”, una aggregazione di sinistra capitanata da Gianni Armata, un giovane ragioniere, da sempre impegnato nel sociale, ha l’ambizione di presentarsi al giudizio degli elettori, con la convinzione di essere la vera alternativa al sistema di potere che si è consolidato in questi ultimi anni a Salemi. Armata precisa di “non avere tra le fila politici compromessi con la passata amministrazione, E’ composta da giovani e meno giovani, da donne liberi da compromessi e dotati di tanta voglia di fare per il bene della città”. Il suo programma prevede la Rinascita della Città attraverso la rivalutazione delle sue potenzialità, favorendo lo sviluppo economico e l’occupazione. Molta attenzione sarà data allo snellimento della burocrazie per assicurare servi efficienti. Si avvarrà di una squadra abbastanza seria e competente. Per il omento ha nominato il dottore in agraria Luigi Loiacono e il dottore Melchiorre Marino, con una lunga esperienza nel sociale. Il preside Salvino Amico, dopo avere più volte annunciato alla stampa di stare lavorando alla costruzione di una lista civica, alla fine ha dovuto accettare di rappresentare la lista del Nuovo Centrodestra di Alfano, Una decisione sofferta la sua, presa a tarda notte, e per ragioni di stato e per espressa volontà del senatore d’Alì. Il suo programma lo illustrerà ampiamente nel corso della campagna elettorale. Ha designato come assessori l’imprenditore agricolo Pietro Caradonna e Antonino Scalisi, già ex vicesindaco di Sgarbi per soli sei mesi. Infine, Nicola Gucciardi, il funzionario provinciale dell’Asp. Il candidato che ha visto, proprio negli ultimi giorni, definitivamente confermata la sua candidatura. Sarà appoggiato da ben due liste. “Salemi nel cuore”, la cui capolista è Giusy Asaro, ex Presidente del Consiglio nella passata legislatura, seguita dal consigliere uscente Francesco Giuseppe Fileccia. E Forza Italia, capeggiata da Nino Scimemi, seguito da Melchiorre Angelo, consigliere uscente, transitato, in questo periodo di vacatio , in diverse formazioni politiche,spesso antitetiche tra loro. Ma, come si sa, per il bene comune i sacrifici non contano. I due assessori di Gucciardi per il momento sono Ignazio Crimi e Paula Gnidziejho, di origini polacche.
Queste le liste per le elezioni amministrative di Salemi:
PARTITO DEMOCRATICO (Candidato sindaco Domenico Venuti): Giuseppe Vultaggio Angelo Calogero; Armata Federica; Bendici Nicolò; Benenati Roberto; Brunetta Antonio; Cappello Rosalba; Drago Pasqualino; Ferro Caterina; Lampasona Pietro; Leone Dina; Grimaldi Sergio; Maniscalco Alessandro; Messina Vito; Patti Rossella; Puma Ippolito; Scalisi Vito; Strada Pina ; Valenti Rosalba; Trapani Giuseppa.
UDC (Candidato sindaco Domenico Venuti): Cascio Lorenzo; Grillo Salvatore; Cavarretta Antonino; Ardagna Graziella Anna; Blunda Annamaria; Blunda Salvatore; Conforto Paolo; Drago Anna Maria; Drago Paolo; Gisone Francesca; Grassa Filippo; Lombardo Liborio; Martines Anna; Oliveri Antonina; Petralia Sabrina; Pipitone Federica; Rizzotto Francesco Paolo; Rude Anna Maria; Triolo Mariano.
ARTICOLO 4 (Candidato sindaco Domenico Venuti): Agnese Cristina; Augusta Calogero; Bascone Leonardo; Bonaiuto Michele; Costa Leonardo; Gaudino Salvatore; Greco Filippo Marco Antonio; Messina Claudio; Pace Giuseppe; Palumbo Vita; Pecorella Emanuela; Patti Francesca; Rizzo Donatella; Saladino Marina; Scimemi Francesca; Abate Paoletta; Piccione Vincenzo; Ponzo Antonino.
Venuti ha designato come assessori Salvatore Grillo (Udc) e Francesco Todaro (Articolo 4)
MOVIMENTO CINQUE STELLE (Candidato sindaco Nicola Trapani): Bagarella Marco; Cammarata Rosaria; Cascia Daniele; Cottone Salvatore; Di Giorgi Eleonora; Ferotti Nicola; Ferrante Gaspare; Galuffo Giuseppe; Lumia Tamara; Marino Francesco; Rosa Rosario; Saladino Daniela; Trapani Nicola.
Trapani ha designato come assessori Tamara Lumia e Nicola Puma.
PARTITO DELLA RIVOLUZIONE (Candidato sindaco Vittorio Sgarbi): Sgarbi Vittorio; Scavone Alessandro, Cipri Costantino, Di Stefano Rosa, Spagnolo Mariella, Safina Francesco, Muraca Giada, Sciacca Antonio, Bellitti Giuseppe; Loiacono Giuseppe; Cammarata Giuseppe, Renda Gaspare Claudio; Marchese Giuseppina; Pecorella Giuseppe Giano; Mazzeo Ninni; Terranova Stefano; Lo Porto Roberta; Occhipinti Settima; Pipitone Rosanna; Palmeri Maria Concetta.
Sgarbi ha designato come assessori Giuseppe Cruciani e Stefano Scammacca.
CITTADINI IN COMUNE (Candidato sindaco Antonino Ardagna): Ardagna Antonino; Fici Giovanni; Benenati Baldassare; La Grassa Stefano; Agueci Pasquale; Gaudino Salvatore; Monte Francesco; Blunda Vito; Presti Antonino; Mazzarella Loredana; Angelo Giovanna; Maniscalco Angela; Peri Mariella; Arceri Crocetta Anna; Corleo Roberta; Atria Monica; Saluto Antonia; Cappello Tiziana; Tramonta Antonina; Marino Maria Pia.
Ardagna ha designato come assessori Elisa Russo e Roberto Rapallo.
NUOVO CENTRODESTRA (Candidato sindaco Salvino Amico): Amico Salvino; Ardagna Vincenzo; Bagarella Salvatore; Caruso Giuseppe; La Rosa Antonino; Levante Loris; Lombardo Domenico; Pedone Pietro; Ruggirello Giuseppe; La Grassa Leonardo; Caradonna Debora; D'Agostino Angela; Ferrara Vita; Favata Olga; Marchi Elisabetta; Meznì Lilia; Renda Maria Rosaria; Patti Maria Rita.
Amico ha designato come assessori Pietro Caradonna e Antonino Scalisi
SALEMI CHE CAMBIA (Candidato sindaco Giovanni Armata): Armata Antonino; Barbaro Giuseppina; Candela Francesco; Cangemi Lidia; Caradonna Antonino; Carbonello Piera; De Liso Gaetano; Di Dia Valentina; Gandolfo Giuseppe; Giglio Francesco; Grispi Vita Maria; Marino Giuseppina; Messina Maurizio; Petralia Rosario; Robino Mario; Sapiente Dante; Scimemi Antonina; Tantaro Antonella; Trapani Massimo; Trapani Patrizia.
Armata ha designato come assessori Luigi Loiacono e Rino Marino.
SALEMI NEL CUORE (Candidato sindaco Nicolò Gucciardi): Asaro Giuseppa; Fileccia Francesco Giuseppe; Accardi Vincenzo; Agueci Luciano; Benenati Ninfa; Benenati Giuseppe; Favuzza Elisabetta; Cappello Francesco Paolo; Terranova Salvatore; Clementi Giuseppe; Scaturro Anna Maria; Simone Enza; Internicola Fabrizio; Craparotta Leonardo; Adamo Angela; Scimemi Francesco; Tibaudo Giuseppe; Maniscalco Francesco Paolo.
FORZA ITALIA (Candidato sindaco Nicolò Gucciardi): Scimemi Antonino; Angelo Melchiorre; Angelo Titti; Balsamo Vito; Blunda Ezio Salvatore; Bongiorno Ezia; Caradonna Rosaria Maria; Cascia Marco; Civello Consuelo; Crimi Armando Antonio; Di Dio Giovanna; Ferro Celestina Maria; Ferro Giuseppe; Grillo Silvana; Lumia Annalisa Angea; Marrone Salvatore; Messina Saveria Maria; Palermo Gina Giuseppina; Ponzo Lorenza; Russo Andrea.
Gucciardi ha designato come assessori Ignazio Crimi e Paula Gnidziejko.
Franco Lo Re