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09/05/2014 06:35:00

Energia elettrica a Marsala. Bollette non pagate, contratti milionari. Quante stranezze

Ci sono molte anomalie sulla fornitura di energia elettrica a Marsala. Bollette non pagate, fatture uguali arrivate più volte al Comune. E poi c’è all’orizzonte l'appalto che “incatenerebbe” la città di Marsala per 15 anni e a 5 milioni di euro l’anno alla nuova azienda fornitrice di elettricità.
Il consiglio comunale di Marsala la scorsa settimana ha dato il via libera, tra mille polemiche e risvolti politici, al pagamento del debito fuori bilancio da un milione 400 mila euro per le bollette di energia elettrica non pagate dal Comune. Ma sui costi e sul come si sia maturato questo debito restano molti interrogativi. Se li sono posti un po’ tutti in consiglio comunale, che però, quando si tratta di mettere mano alla cassa, alla fine, vista l’urgenza, chinano il capo e approvano. Il debito fuori bilancio è quello per l’energia elettrica fornita dall’Acea. E riguarda il non pagamento di alcune fatture del 2012. Perchè non sono state pagate quando si doveva e ci si è trovati con il salasso aumentato dagli interessi? Il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano ha una sua versione.
“Credo che sia legato ad aspetti burocratici. Arrivano oltre 2 mila bollette ma non ci sono controlli al Comune, nè programmi per caricare le bollette pagate sul database. Succedeva, quindi, che alcune bollette sono arrivate più volte e sono state pagate più di una volta, nonostante fossero state già pagate. Poi è stata fatta una verifica interna, ed è risultato che dalla Acea sono stati mandati doppioni. Dunque In attesa di capire come stavano le cose dal Comune hanno bloccato il pagamento della energia elettrica. E ci siamo ritrovati con questo debito”.
Ma il costo dell’energia elettrica a Marsala negli utlimi anni è aumentato. Nel 2012 la spesa era di 4 milioni di euro l’anno. Nel 2011 4 milioni 284 mila euro, nel 2012 4 milioni 900 mila euro. Nel 2013 la spesa per l’acquisto dell’energia elettrica è arrivata a 6 milioni 350 mila euro, spiega Michele Gandolfo, consigliere comunale e componente della commissione accesso agli atti che la prossima settimana si riunirà con i responsabili del settore al Comune. “Come mai c’è stato questo aumento?”, si chiede Gandolfo.
Intanto il Comune si appresta a dare in appalto il nuovo servizio di fornitura di energia elettrica. E questa volta le cose cambiano, ma non in meglio. Perchè il bando di gara prevede l’affidamento del servizio per la durata di 15 anni. E al prezzo fisso di circa 5 milioni di euro. In sostanza, il sindaco Giulia Adamo, che è sempre stata contraria a concessioni e appalti a lunga durata, è pronta a dare l’ok alla gestione dell’energia elettrica ad una società X per i prossimi 15 anni. Un’eternità nel campo dell’energia elettrica. “Il sindaco dice che risparimieremo un milione di euro. Sì, ma rispetto ai sei milioni del 2013, non rispetto alle bollette pagate negli anni scorsi. Ci sono molte stranezze - continua Gandolfo - stiamo andando incontro a una gara che potrebbe non essere legittima, chiederemo conto anche all’Anci”.
Non è molto entusiasta neanche Sturiano: “non sono d’accordo su come è stato partorito il Bando. L’appalto per 15 anni con somme fisse mi sembra esagerato. Ci possono essere aspetti positivi, ma esporci per tutto questo tempo a una somma così elevata mi sembra eccessivo. ci possono essere innovazioni in campo energetico nei prossimi anni che magari porteranno a dei risparmi”. Ma il Comune di Marsala, se il bando non cambierà, sarà ancora legato al vecchio contratto.