Per le minacce di morte avanzate nei confronti delle sue vittime dovrà scontare la pena di 2 anni e 3 mesi per i reati di tentato omicidio, porto abusivo di armi, lesioni personali e appunto minacce il pregiudicato trapanese Angelo Antonino, 30enne. Il primo episodio riguarda un banale incidente stradale, causato da un auto con a bordo due giovani, che ha visto un uomo minacciato di morte, se avesse esposto denuncia. Dopo una breve discussione il giovane ha recuperato un fucile da sub dalla macchina e dopo averlo caricato con l’arpione, ha cercato di colpire il malcapitato, che è riuscito a scansare il colpo. Nel giro di pochi giorni, si registra un nuovo episodio di cronaca: furto con strappo di una collana, con nuova minaccia di morte in caso di denuncia. Grazie agli indizi raccolti i carabinieri però hanno proceduto al suo arresto.