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24/05/2014 10:00:00

Di nuovo in carcere Leonardo Bonafede, storico boss di Campobello di Mazara

 I carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo lo hanno condotto in carcere, era agli arresti domiciliari. Nuovo ordine di carcerazione per il boss mafioso di Campobello di Mazara Leonardo Bonafede, detto “Nardo”, il quale, precedentemente agli arresti domiciliari, è stato tratto in arresto dalla locale Stazione Carabinieri di Campobello in ragione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo. Una volta arrestato, Bonafede è stato sottoposto a fotosegnalamento presso il Nucleo Operativo e Radiomobile CC di Mazara del Vallo. Al termine delle operazioni i miliari di Campobello lo hanno tradotto presso la casa circondariale “Santa Caterina” di Trapani. La sentenza, resa definitiva dall’ultimo grado di giudizio, lo ha riconosciuto colpevole del reato di associazione di tipo mafioso con la recidiva e specifica aggravante di aver svolto il ruolo di promotore all’interno della stessa: la pena inflitta è stata di quattordici anni di reclusione e tre anni di libertà vigilata. Inoltre, gli è stata inflitta la pena accessoria dell’Interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’Interdizione legale durante la pena. La pena della reclusione terminerà nel 2023.

Leonardo BONAFEDE, nato a Campobello di Mazara nel 1932, annovera precedenti penali specifici per associazione a delinquere di tipo mafioso nonché per delitti contro la persona, il patrimonio, in materia di armi ed altro. Storica la Sentenza del 31.01.2001, emessa dalla Corte D’Assise D’Appello 2^ Sezione di Palermo, divenuta definitiva in data 17.02.2003, che lo riconobbe quale facente parte integrante dell’associazione criminale “Cosa Nostra” e che lo condannò a dodici anni di reclusione (da ultimo scontata presso la Casa Circondariale di Lecce).