Trapani, D'Angelo: "Sfiducia a Damiano? Pd e Fazio facciano unica mozione. Forse la voto"

“Contro di me soltanto illazioni”, così replica a chi lo vuole sfiduciare il sindaco di Trapani Vito Damiano. Felice D’Angelo, consigliere comunale del Gruppo Misto, lei che ne pensa, è da sfiduciare Damiano?

Questo lo lascio dire a chi ha presentato la mozione di sfiducia. Qualche perplessità sull’operato del sindaco c’è però.

Sono due le mozioni presentate alla stampa. Una di Mimmo Fazio, l’altra del Pd. Ancora però non sono arrivate in aula.

Non comprendo l’interesse di entrambe le coalizioni nel presentare due mozioni, visto che hanno un unico obbiettivo e che non riusciranno separatamente a trovare i 12 consiglieri per far arrivare in aula la mozione.

Lei è per un’unica mozione. Ma è difficile mettere d’accordo Pd e Fazio.

In questo momento politico gli interessi di partito devono essere messi da parte nell’interesse della collettività. Se l’interesse della collettività è quello di presentare una mozione di sfiducia allora che se ne presenti una.

Lei la firmerebbe una mozione unica?

Prima devo valutare bene le due mozioni presentate.

Che sono molto lunghe, e Damiano risponderà con un dossier ancora più corposo ha detto. C’è tanto materiale…

Il sindaco ha operato in questi anni un po’ bene e un po’ male. Ma dobbiamo considerare che è stato sempre eletto democraticamente dai cittadini. Ogni consigliere ha il compito ben preciso di sostenere l’amministrazione o di fare opposizione. L’esperienza che sto vivendo in consiglio comunale, soprattutto nell’ultimo periodo è molto movimentata, adesso sono nel gruppo misto. Ma si può fare opposizione con proposte, mi sono attivato per far togliere le alghe a Marausa, acquistare fondi per comprare giochi per bambini disabili. Ma andare a fare polemiche inutili e sottovalutare le problematiche solo per mandare a casa questo sindaco è troppo.

Damiano si è arrabbiato con il consiglio comunale accusandolo di non fare nulla, di interessarsi solo di politica spicciola, di non aiutare l’amministrazione nel risolvere emergenze come quella della Biblioteca Fardelliana. E’ così?

Io ho proposto al sindaco di tagliare del 50% tutte le indennità per sostenere la Fardelliana. Non ho avuto risposta. Damiano ha inviato una delibera fatta dalla giunta per ridurre i gettoni del 30%. Ma la gente non sa che già ci è stata decurtata del 30% l’indennità.

Lei ogni mese quanto prende per l’attività in consiglio comunale?

Io sono un libero professionista, quindi prendo solo il gettone di presenza.

Sono 13.500 euro circa l’anno.

Sì, ma sono solo gettoni di presenza,

Sono tante le contestazioni fatte a Damiano. Tra le tante lei su quale punterebbe?

Una su tutte, credo che il sindaco debba tornare ad avere un colloquio con il consiglio comunale che è lo specchio della collettività. Senza questo dialogo credo che da solo non potrà governare.