Va tutto bene a Nicola Cristaldi. Non solo è stato rieletto Sindaco di Mazara del Vallo, ma il suo più vibrante avversario, il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, rischia di passare guai grossi, secondo quanto riporta Panorama oggi in edicola. Mogavero è accusato di aver causato alla Diocesi di Mazara un buco da sei milioni di euro. Uno scandalo enorme, che vedrebbe passare sul banco degli imputati colui che invece fino a due anni fa era stato scelto come "investigatore" dal Vaticano per risolvere i guai della vicina Diocesi di Trapani dopo gli scandali che poi portarono alla rimozione del vescovo Miccichè. Ecco il lancio di Panorama:
Quasi 6 milioni di euro. È il «buco» finanziario che a sorpresa esce dall’ultimo bilancio della diocesi di Mazara del Vallo. E la questione è così seria che il 6 giugno scorso il vescovo Domenico Mogavero è stato convocato in Vaticano, dove ha avuto un colloquio con Papa Francesco. È quanto rivela il settimanale Panorama in un’inchiesta pubblicata sul numero in edicola da giovedì 12 giugno. Mogavero, 67 anni, è in predicato di diventare vescovo di Palermo ed è stato sottosegretario della Conferenza episcopale italiana.
Nel 2011 Papa Benedetto XVI lo aveva inviato come «visitatore apostolico» nella diocesi di Trapani, dove aveva svolto un’inchiesta su ammanchi per oltre 1 milione di euro al termine della quale l’altro vescovo venne trasferito. Oggi è la sua gestione della diocesi di Mazara a finire sotto la lente, a partire dalla costosa ristrutturazione della chiesa madre dell’isola di Pantelleria. Su Panorama tutti i dettagli e le cifre dello scandalo in curia