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23/06/2014 06:25:00

Trapani, Pd e Psi uniti per la sfiducia a Damiano, e per costruire un'alleanza elettorale

 Il Partito Democratico di Trapani e il Psi di Nino Oddo fanno sul serio: vogliono davvero sfiduciare il Sindaco Vito Damiano e proporre un proprio candidato per le elezioni, magari nel Novembre prossimo Fantapolitica? E' chiaro che la strana coppia non ha al momento dove andare, sia perchè non ha i numeri in consiglio comunale neanche per presentare la sfiducia - pensa un po' per farla approvare - sia perchè come cartello elettorale non farebbe molta strada. Il Psi è un partito costruito da eletti di altre formazioni politiche, il Pd a Trapani non è mai stato maggioranza. Però, se nell'avventura si dovesse imbarcare un pezzo da novanta come Paolo Ruggirello con il suo Articolo 4 tutto cambierebbe.

Nel frattempo si registra la novità dell'alleanza tra Pd e Psi. Nino Oddo,  deputato regionale baciato dal listino di Crocetta, e Francesco Brillante, segretario del Pd, hanno tenuto sabato una conferenza stampa sparando a zero su Damiano. Brillante lo ha definito "un soggetto politico sconosciuto alla città nei confronti del quale serve una netta discontinuità politica". Per il commissario comunale del PSI, Salvatore Bevilacqua, il progetto comune tra i due partiti è il punto di partenza "per costruire una coalizione che possa dare vita ad un serio progetto di sviluppo per il territorio". All´incontro di stamani era presente anche la senatrice Pamela Orrù che ha sottolineato come, a suo modo di vedere "Trapani finora non è stata amministrata e pertanto servono iniziative per spiegare la mozione di sfiducia ai trapanesi". La prima di queste iniziative è un´assemblea pubblica aperta a tutte le forze politiche, ad associazioni e comitati ed alla cittadinanza che si terrà il prossimo 30 giugno alle ore 15.30 nella sala "Li Muli" di Palazzo Riccio di Morana. E´ stata denominata "Ripartiamo da Trapani". "Il dibattito - ha detto Francesco Brillante - sarà l´occasione per tracciare un nuovo volto per la nostra città, tentando di integrare all´interno ogni sensibilità". Pd e Psi puntano sull'assemblea che sarà "aperta e senza bandiere di partito. Saranno invitati tutti i consiglieri che potranno dire la loro".

FAZIO. Sono trascorsi più di 15 giorni dalla presentazione alla stampa della due mozioni di sfiducia al sindaco Vito Damiano, quella di Uniti per il Futuro e quella del PD, e il
consigliere Girolamo Fazio ritiene che «il dibattito politico sembra non abbia fatto alcun passo avanti». Per Fazio «molti consiglieri si sono nascosti dietro speciosi bizantinismi attribuiti alle dinamiche della politica, in un vano tentativo di nobilitarsi agli occhi di una opinione pubblica che li ha già pesantemente censurati in più occasioni. Credo che in molti vogliano evitare anche il solo confronto sulla mozione con il dibattito d'aula davanti ai trapanesi». Il capogruppo di Uniti per il Futuro, Girolamo Fazio, invece intende
riportare al centro della discussione politica la questione della mozione di sfiducia. «Io non ci sto a questo gioco alla dilazione ed alla esaltazione della ipocrisia – dichiara Fazio –. Sento continuamente pronunciare enunciazioni di principio di consiglieri che intendono rimanere al loro posto “per l'interesse collettivo” e “per il bene della città”. Posizioni poste sotto l'ombrello della asserita correttezza, in realtà perseguenti un unico obiettivo: la conservazione dello status quo, cioè della poltrona. Risibili appaiono le affermazioni di taluni consiglieri che non intendono intromettersi “in fatti personali tra Fazio ed il Sindaco”, come se il governo della città fosse una vicenda privata".