14,50 - Secondo l'accusa, don Librizzi avrebbe chiesto prestazioni sessuali a migranti maschi che chiedevano lo status di rifugiati politici. Il sacerdote era componente - "molto influente", ha sottolineato il pm Paolo Di Sciuva in una conferenza stampa a Trapani - della commissione territoriale presso la Prefettura, deputata al rilascio dello status. "Costringeva i giovani a prestazioni sessuali - ha detto il procuratore capo Marcello Viola - mediante pressioni, facendo leva sul suo ruolo apicale, sulla sua posizione di dominio".
L'indagine, non ancora conclusa, per ora coinvolge soltanto don Librizzi. Fondamentali sono state le intercettazioni ambientali. Tra le vittime, almeno otto, non ci sono soltanto migranti, ma anche disagiati che si erano rivolti alla Caritas. Le accuse riguardano episodi che vanno dal 2009 ai giorni scorsi. In particolare gli episodi riscontrati sarebbero concentrati negli ultimi sei mesi. Le prestazioni sessuali sarebbero avvenute nell'auto del sacerdote, sulla quale gli investigatori avevano collocato le "cimici". Il sacerdote è stato portato in carcere. "Abbiamo chiesto ed ottenuto la custodia cautelare in carcere - ha detto il procuratore Viola - perché c'è il rischio di inquinamento delle prove, ma anche della reiterazione del reato".
13,10 - Sono almeno una decina gli episodi di abuso sessuale contestati al presidente della Caritas di Trapani Don Sergio Librizzi, arrestato questa mattina da agenti della polizia giudiziaria della Forestale di Trapani su disposizione della Procura di Trapani. L'accusa è di violenza sessuale e appropriazione indebita. "I reati a sfondo sessuale - dice all'Adnkronos il procuratore di Trapani Marcello Viola - riguardano diversi soggetti, minorenni e maggiorenni, tutti extracomunitari con cui il sacerdote aveva contatti per via della sua posizione all'interno della Caritas". Don Librizzi avrebbe utilizzato i suoi "poteri" per estorcere favori sessuali in cambio, ad esempio, del rilascio di documenti. "Un filone d'indagine intrecciato - spiega Viola - che si è avvalso sia di intercettazioni che delle dichiarazioni di alcune delle vittime". Don Librizzi è stato fermato dagli agenti del corpo forestale mentre si accingeva a dire messa nella chiesa di San Pietro. Le indagini sono condotte dal procuratore Marcello Viola e dai sostituti Paolo Di Sciuva, Andrea Tarondo e Sara Morri.
13,00 - Don Librizzi dopo il suo arresto è stato sospeso dal Vescovo di Trapani da tutte le sue funzioni sacerdotali. Ecco la nota ufficiale della Diocesi:
La Curia Vescovile di Trapani esprime dolore e amarezza in seguito all’ordinanza di custodia cautelare che ha raggiunto questa mattina il reverendo don Sergio Librizzi. In attesa che la magistratura faccia il suo corso, per prudenza, il sacerdote è sollevato da tutti gli incarichi pastorali.
Confidando nell’operato della magistratura a cui assicuriamo il massimo della collaborazione per l’accertamento della verità, chiediamo alla comunità ecclesiale d’intensificare la preghiera coscienti dalle parole del Vangelo, che solo la Verità rende liberi.
12, 40 - Nascondeva i soldi nel tabernacolo con le ostie consacrate, Don Librizzi. E' questo uno dei particolari delle indagini che viene fuori in queste ore. Alle 13 ci sarà una conferenza stampa in Procura. Nel frattempo, però, qualche indiscrezione viene fuori. Don Librizzi è stato prelevato nella canonica della chiesa di San Pietro, e per ora è interrogato dagli agenti presso l'ufficio di p.g. della Guardia Forestale. E' stato sequestrato il computer, insieme a somme di denaro che erano nella sua disponibilità, tra le quali alcune banconote trovate, come dicevamo, dietro il tabernacolo della chiesa.
Secondo altre indiscrezioni, i guai per Don Librizzi nascono dalla gestione degli sbarchi di migranti a Trapani e dall'accoglienza, che vede la Caritas in prima fila. Prete molto stimato per i suoi modi schiezzi, Don Librizzi è stato sempre in prima fila a Trapani per aiutare i poveri, soprattutto i migranti che scappano dalla loro terra e dalla povertà. Proprio per questo, ad esempio, qualche tempo fa, aveva definito un' "imbecillità" la proposta di un consigliere comunale di Trapani di dedicare un autobus del trasporto urbano solo per i cittadini di colore.
12,30 - Non c'è pace per la Chiesa, dalle nostre parti. La notizia è clamorosa, per la popolarità del personaggio coinvolto: il presidente della Caritas di Trapani, don Sergio Librizzi è stato arrestato dalla sezione della forestale presso la procura con l'accusa di concussione e reati sessuali. Il prete è stato fermato nella canonica della chiesa di San Pietro, di cui è parroco. Non si conoscono ancora dettagli sulla vicenda in cui secondo l'accusa è coinvolto.
E' una mazzata che si abbatte sulla Diocesi di Trapani, che solo da poco, con il nuovo vescovo Frigulti, aveva trovato un po' di pace, dopo gli scandali che avevano portato alla rimozione dell'ex Vescovo Miccichè. Nel frattempo, l'altra Diocesi, quella di Mazara, come raccontiamo oggi in un altro articolo, è finita nelle mire del settimanale Panorama per i debiti maturati in questi anni dal Vescovo Mogavero.