“Il nostro stipendio è di 8300 euro al mese, ma il parlamentare è eletto dal popolo, ha un suo mantenimento di vita abbastanza pesante. Io, per esempio, non vedo la famiglia se non il sabato, o a volte solo la domenica”.
Così il questore dell’Ars Paolo Ruggirello ospite di 24 Mattino di Alessandro Milan su Radio 24 giustifica gli stipendi del Parlamento siciliano, che sono parametrati a quelli del Senato. In particolare ha destato scandalo lo stipendio del segretario generale dell’Ars, Sebastiano Di Bella che
“Attualmente guadagna 530 mila euro lordi – ha detto Ruggirello -. Al netto fanno circa 320mila euro”.
Ma anche qui c’è una giustificazione: “E’ uno stipendio incredibile ma ricordo che l’Ars è uno dei palazzi piu’ antichi, ha un’autonomia dal 1946. E comunque i parlamentari fino all’anno scorso guadagnavano cifre corpose, ora abbiamo fatto spending review e un parlamentare prende 8300 euro netti al mese”.
E qui, all’obiezione del conduttore Alessandro Milan secondo il quale questa cifra sarebbe una ‘manna’ per milioni di italiani, Ruggirello ha replicato: “Pero’ la vita del parlamentare è una vita diversa. Capisco tutto ma guarda caso dopo circa sessanta anni ci si accorge dei costi della politica. Il presidente dell’Inps quanto prendeva? Ci sono soggetti nascosti dietro una nicchia, meno in vista, che prendono di piu’ ma ora c’e’ l’attacco alla politica”. Il questore dell’Ars ha poi spiegato che l’Assemblea ha deciso di applicare il tetto di 240mila euro imposto dal governo centrale anche ai dipendenti della Regione: “Quindi questo tetto verra’ applicato dal primo agosto anche al Segretario generale. In tutto ci sono 18 persone che in Regione questo tetto di 240mila euro l’anno”.