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01/07/2014 12:59:00

Mazara. Giovanissimo maestro di musica abusa dell'allieva di dieci anni

 Singolare vicenda di cronaca a Mazara del Vallo, dove un ragazzo minorenne è stato collocato in comunità da parte degli uomini della polizia, per aver abusato sessualmente di una sua allieva, una bambina di dieci anni. Il ragazzo, infatti, impartiva lezioni private di musica alla giovanissima allieva, costringedola però a subire degli abusi. Ecco il comunicato stampa della Questura:

 Nella mattina di ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso la III Sezione della Squadra Mobile di Trapani (Reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali) ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare del Collocamento in Comunità, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, dott. CIMO’, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica dott.ssa Claudia Caramanna, nei confronti di un minore di Mazara del Vallo, autore del reato di atti sessuali con una minorenne.

Nello specifico le indagini avviate consentivano di dimostrare che il ragazzo, non ancora maggiorenne, approfittando del suo ruolo di insegnante privato di musica, avesse compiuto, con più azioni, atti sessuali nei confronti di una giovane allieva di poco più di 10 anni.

L’attività d’indagine è scaturita dal racconto della bambina la quale prima confidandosi con la propria madre e, successivamente, ascoltata alla presenza di una psicologa, ha riferito con dovizia di particolare gli abusi che era stata costretta a subire, presso l’abitazione dell’indagato, durante le ore in cui avrebbero dovuto svolgersi le lezione di musica.

Successivi accertamenti, anche riguardanti il contesto socio-familiare dell’indagato, hanno permesso di acquisire ulteriori elementi di riscontro all’ipotesi di reato e hanno evidenziato un’indole deviata e prevaricatrice del minore, il quale non ha esitato ad approfittare della sua qualità di maestro di musica e della circostanza che la persona offesa fosse stata a lui temporaneamente affidata per compiere condotte abusanti.

Il minore, dopo l’esecuzione della misura è stato condotto da personale di questo Ufficio in una Comunità per minori al fine di ivi intraprendere un percorso rieducativo.