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10/07/2014 06:50:00

Lavoro nero. Controlli a tappeto dei carabinieri a Trapani: sanzioni per 95.000 euro

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani in sinergia con i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani, nell'ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno del lavoro nero, d’intesa e sotto il coordinamento del dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro di Trapani, hanno nel corso degli ultimi dieci giorni, sottoposto a controllo complessivamente:
-venti tra esercizi pubblici, attività commerciali varie e cantieri edili.
Nel caso dei cantieri edili, l’attività è stata svolta congiuntamente a personale di vigilanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro dell’ASP di Trapani, rilevando complessivamente la presenza di tredici lavoratori privi di alcuna tutela assicurativa e previdenziale, ovvero completamente in nero.
Avendo riscontrato una percentuale di lavoratori in nero pari o superiore al 20% della forza lavoro presente, i militari hanno intimato la sospensione dell’attività imprenditoriale di cinque delle ditte ispezionate, come previsto dal testo unico 81/2008 a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dall’attività svolta dai militari il fenomeno del lavoro sommerso, che falsa lo stesso mercato del lavoro a discapito delle imprese oneste in un periodo di grave crisi economica quale quello attuale, sembrerebbe essere in crescita.
A conclusione dell’attività sono state contestate sanzioni amministrative per complessivi euro 95.000 per la presenza dei menzionati lavoratori “in nero”.
Ipredetti datori di lavoro per ottenere la riapertura delle attività hanno dovuto ottemperare alle prescrizioni dei militari, regolarizzando i dipendenti in nero, versare parte delle sanzioni e dovranno, successivamente, versare i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti: hanno così dovuto provvedere a pagamenti superiori che se avessero mantenuto in regola gli stessi lavoratori. Tale assunto conferma che sebbene, l’attività ispettiva non arrivi a controllare tutti i settori esistenti, laddove emerga il lavoro irregolare o nero, il maldestro tentativo di risparmiare sui costi del lavoratore finisce per costare di più al malaccorto imprenditore che incappa nel controllo.
L’ attività ispettiva dei Carabinieri continuerà incessante anche nei prossimi giorni, al fine di mantenere alto il livello di osservanza delle leggi in materia di lavoro.