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12/07/2014 12:15:00

Castellammare, piano "scuole sicure". Quasi 600 mila euro per i lavori

Finanziati al Comune di Castellammare oltre cinquecentonovantamila euro per le scuole. Si tratta del “piano di edilizia scolastica”, annunciato e adesso avviato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che riguarda interventi di decoro e messa in sicurezza delle scuole. A Castellammare il corposo finanziamento riguarda due interventi, rispettivamente di duecentoquarantamila e centonovantacinquemila euro per il progetto #scuolesicure, e dodici minori finanziamenti per #scuolebelle. L’assessore alla Pubblica Istruzione Salvo Bologna, sottolinea che «i finanziamenti consentiranno di mettere in sicurezza e ristrutturare altre due scuole cittadine, cioè il plesso Falcone-Borsellino ed il Don Bosco e gli altri finanziamenti consentiranno di ammodernare e rendere davvero più belle le nostre scuole. Siamo soddisfatti perché si tratta anche di un importante incentivo per l’economia locale, strettamente legata all’edilizia. I finanziamenti ottenuti ci consentono di avere delle scuole più sicure e moderne. Per acquisire i relativi finanziamenti occorre aggiudicare gli appalti entro il 30 ottobre, esaurendo i primi interventi previsti dal DL Fare. Ricordo -continua l’assessore Salvo Bologna- che la messa in sicurezza delle scuole è praticamente avviata per tutti gli edifici perché i progetti già finanziati riguardano: il plesso “Crispi”, con circa trecentomila euro finanziati con il “Decreto del fare”, la scuola “Mignosi” e la scuola di Balata di Baida con un progetto finanziato con delibera Cipe e pari a circa centonovantaquattromila euro. Inoltre tre progetti finanziati saranno gestiti direttamente dagli istituti scolastici: le scuole Pascoli e Pirandello (trecentoquarantacinquemila euro) e stessa cifra per il plesso Verga e la scuola Pitrè. Il progetto della scuola Pitrè è stato redatto in convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Provveditorato alle Opere Pubbliche Sicilia Calabria, settore tecnico provinciale di Trapani, che svolgerà le funzioni di stazione appaltante».