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18/07/2014 06:55:00

L'estate marsalese è un flop prima di cominciare. Non ci sarà il concerto di Mario Biondi

Ma quale estate marsalese. Qui sta andando tutto in frantumi. Sembrava essere tornato in carreggiata il programma degli eventi estivi. L’amministrazione, sconquassata dalle inchieste giudiziarie e dalla condanna in appello al sindaco Giulia Adamo, aveva approvato la delibera con costi e calendario degli eventi. Come abbiamo pubblicato ieri. Tra tutti c’è il concerto di Mario Biondi, fissato, secondo l’atto approvato dalla giunta, per il 17 agosto a piazza della Vittoria. Poi arriva in redazione una telefonata. E’ l’agente di Mario Biondi: “Guardate che non c’è nessun concerto programmato per Marsala. Non ne sappiamo niente. Il 16 agosto tra l’altro siamo a Zafferana Etnea”. La Music & Sound di Catania, agenzia esclusivista per gli spettacoli siciliani della voce più calda della musica italiana è rimasta sorpresa. Tanto quanto noi. Perchè è incredibile che si pubblichi in un atto ufficiale un evento, una spesa, che in realtà non esiste. Non ci sarà il concerto di Mario Biondi, dunque. Non ci sarà il contributo da 12 mila euro, a questo punto, alla associazione che l’aveva proposto, la Valguarnera.com. “Non la conosciamo - ci spiegano dall’agenzia di Biondi - probabilmente è un’associazione che ha prospettato al Comune di comprare da noi lo spettacolo, ma non ne sappiamo niente”. E così come il concerto di Mario Biondi, sono altri gli eventi approvati, messi in programma, ma che non ci saranno. O che non riceveranno alcun contributo. Come l’Associazione Culturale Sound & Voices: “il concerto previsto per il 3 agosto non avrà luogo, come da comunicazione inviata all’Amministrazione nel quale espressamente si rinuncia anche al contributo previsto”, riferisce il presidente Rita Lo Grasso. Si trattava del concerto Gospel, che sarebbe costato alle casse comunali 2.500 euro. Così non sarà, allora si ridimensiona ancora il programma degli eventi e di conseguenza i costi. Un programma, quello approvato dalla giunta Adamo, che sarebbe costato in tutto 63 mila euro. Più i 47 mila per il festival Jazz curato dall’associazione “Tetragono… non solo jazz”, questo confermato.
Al Comune di Marsala, però, di questi tempi non tira una buona aria. Sotto la lente della magistratura sono finiti gli spettacoli organizzati in primavera. Uno su tutti quello sull’opera dei pupi, che doveva essere gratis per i bambini delle scuole marsalesi. Poi, da quanto raccolto dalla Procura di Marsala, non sembra essere stato così. Ed ecco allora l’avviso di garanzia per truffa al responsabile del settore Spettacoli, Giacomo Maltese, e poi quello per favoreggiamento e falsa testimonianza all’assessore al Turismo e Cultura, Patrizia Montalto. Equilibri che saltano, come saltano le date dei concerti. Come è saltato, Maltese, dalla posizione di punta degli eventi a Marsala a quella più defilata del settore Europa. Ad estate cominciata si era sparsa la voce dell’amministrazione comunale che aveva cominciato a contattare di nuovo le associazioni per dire che non ci sarebbero stati i soldi. Poi è arrivata la delibera. Un atto ufficiale, allora si è detto: magari hanno risolto. Magari.