“Finalmente dal Demanio marittimo e dall’assessorato Ambiente e Territorio ammettono le gravissime responsabilità sul rilascio anomalo di concessioni per il montaggio, previsto addirittura sotto il castello arabo-normanno, e per l'allungamento di pontili e l'installazione di un campo boe nel porto di Castellammare del Golfo”. Così, a seguito dell’audizione tenutasi ieri mattina in commissione Ambiente all’Ars, la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri esprime soddisfazione per l'ammissione dei dirigenti Gullo (Assessorato Ambiente), e Di Martino (Demanio Marittimo). ”I due – afferma Palmeri - hanno finalmente parlato di superficialità e approssimazione dal momento in cui sono state rilasciate concessione prive di ogni parere previsto per legge”. Lo scorso aprile, la stessa deputata Cinquestelle ne aveva richiesto le revoche in autotutela da parte dell’assessore all’Ambiente. Stesso discorso anche per l’allungamento di pontili preesistenti e per il montaggio di un campo boe; “in quel caso – aggiunge - avevano tralasciato di pubblicare le conferenze di servizio all’albo pretorio del comune”.
"Leggerezze come quelle che abbiamo sentito oggi dai rappresentanti dell'assessorato non sono ammissibili, - interviene il presidente della IV commissione, il Cinquestelle Giampiero Trizzino - tanto più se incidono su un territorio di elevato pregio paesaggistico come il porto di Castellammare”. “Tanto per dirne una, - continua - abbiamo appreso che il soprintendente del mare non ha potuto partecipare alle riunioni per il rilascio della concessione perché non informato con il necessario preavviso. Questo risulta inaccettabile”.
All’audizione di questa mattina erano presenti anche i rappresentanti della Soprintendenza di Trapani, della Soprintendenza del mare e il sindaco di Castellammare del Golfo. “La commissione – conclude Palmeri – tornerà a riunirsi nuovamente per trovare le soluzioni più adeguate”.