Dopo circa sette anni, Giacomo Ippolito non è più Comandante della Polizia Municipale di Erice. A dieci giorni di distanza dalla prima udienza a suo carico che lo vede imputato per il reato di "rifiuto d'atti d'ufficio", il sindaco di Erice Giacomo Tranchida ha preso la decisione di sostituire il Capo dei Vigili. Già dalla scorsa settimana a dirigere il corpo dei vigili urbani c’è un altro comandante.
L'ormai ex Comandante Giacomo Ippolito, è accusato dal Sostituto Procuratore di Trapani Dott. Antonio Sgarrella del reato di cui all'art. 328 c.p. " per essersi rifiutato di eseguire un atto del proprio ufficio che per ragioni di giustizia avrebbe invece dovuto essere compiuto senza ritardo e cioè la redazione di verbale o di attestazione di presentazione di querela già predisposta in atto scritto che il capo segreteria del PAE Enrico Rizzi intendeva presentare presso gli uffici di tale Corpo di Polizia ".
I fatti cominciano lo scorso dicembre, quando alcune insegnanti della scuola paritaria "Happy Garden, segnalarono al comando dei vigili urbani l'abbandono di 2 scatole di cartone contenenti sei cuccioli di cane, proprio davanti l'ingresso dalla scuola. Rizzi, poi sollecitò l' intervento della Polizia Municipale contattando il centralino dello stesso comando. L’abbandono di animali domestici è un reato, disciplinato dal codice penale. Di conseguenza, venuti a conoscenza della notizia del reato, i vigili urbani avrebbero dovuto informare la Procura per fare attivare le indagini contro ignoti. Ma, secondo la ricostruzione del Pae, non venne fatta alcuna comunicazione all’autorità giudiziaria. Di qui la denuncia ai carabinieri contro il comandante Ippolito.