Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/08/2014 11:10:00

A San Vito scoperta "casa degli orrori". Animali morti, gatti in fin di vita, e sporcizia

E' stata nominata " la casa degli orrori " per quello che è stato rinvenuto all'interno. Centinaia i sacchi di spazzatura aperti, ragnatele ovunque, feci umane e di animali in ogni singola stanza, mosche, pulci ed altri insetti erano visibili dappertutto. Per non parlare dei cadaveri di animali rinvenuti. Resti di ossa di gatti, galline ed altri animali non identificati. Quelli vivi rinvenuti, sono stati immediatamente sequestrati. Si tratta di diversi gatti ed una povera gallina. Le persone trovate all'interno sono state affidate ai servizi sociali perchè bisognose di assistenza. La donna, la più anziana, camminava con i piedi scalzi, letteralmente ricoperti di feci.


A scoprire l'abitazione è stato Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo che, l'altro ieri, trovandosi a San Vito Lo Capo, è stato fermato da alcuni abitanti del luogo che gli hanno voluto far notare la situazione.


Rizzi così si è avvicinato alla casa ed ha potuto costatare già dall'esterno la gravità della situazione. Così, ha subito informato il sindaco di San Vito Lo Capo, il Comandante della Polizia Municipale ed il Nucleo delle Guardie Eco-Zoofile dell'associazione OIPA Italia Onlus (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), coordinate dal responsabile provinciale Dott. Danilo Catania. In meno di 24 ore si è così fatta irruzione dentro l'appartamento. L'esposto di Rizzi è stato subito trasmesso alla Procura di Trapani ed il Sostituto Procuratore Dott. Andrea Tarando, ha ordinato l'immediata irruzione.


Ad entrare nell'appartamento attorno alle ore 14:00 sono state le Guardie Eco-Zoofile dell'OIPA assieme allo stesso Rizzi, nominato ausiliario di Polizia Giudiziaria. All'esterno dell'abitazione, diverse auto e uomini della Polizia Municipale.


Il blitz si è concluso con il sequestro di tutti gli animali affidati alle Guardie dell' OIPA di Trapani. Nella giornata di oggi invece, previsto l'arrivo dell'ASP di Trapani che dovrà mettere i sigilli alla casa. Un sincero ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto e per la professionalità mostrata è stato rivolto alle guardie Oipa dallo stesso Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo.