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22/08/2014 14:53:00

Marsala, elezioni. Ruggirello all'attacco del segretario del Pd, Di Girolamo

 Dichiarazioni premature nell'ambito di un quadro politico frammentato, dove i giochi sono ancora tutti da fare. È la replica dell'onorevole Ruggirello alle affermazione del coordinatore comunale del Pd Alberto Di Girolamo, che si interroga sulla linea di appartenenza di Articolo4. A chiarire i suoi quesiti potrebbero essere i vertici regionali del Pd, come Davide Faraone, dice Ruggirello, con i quali si collabora da tempo, per tutelare la regione, gestendo le criticità che caratterizzano questo momento.
Ruggirello ricorda che i componenti di Articolo 4 sono politici eletti, che si sono confrontati con altri candidati alle urne e che sono stati scelti dai siciliani. Il movimento segue una linea politica che intende amministrare piuttosto che privilegiare le logiche di partito, ormai inesistenti. E' un soggetto politico esistente non solo all'interno del parlamento regionale ma radicato nel territorio, fortemente supportato, come dimostrano i recenti esiti elettorali.
Una nomina locale non dovrebbe autorizzare a parlare in merito a scelte amministrative importanti, alimentando le già evidenti fratture interne del proprio partito. Il dottore Di Girolamo si appella sempre al 40% dei consensi ottenuti dal Pd nelle ultime elezioni europee ma vale la pena di ricordare che questa percentuale è comprensiva dei voti della candidata di Articolo4 Michela Giuffrida e di Zambuto sponsorizzato dall'ex sindaco Giulia Adamo. La restante parte sarebbe il frutto della campagna elettorale del Pd, che a Marsala com'è noto, ha avuto diversi protagonisti tra politici in carica e sostenitori, che ora sono chiamati a confrontarsi sul nome del prossimo candidato sindaco.
Ma in assenza di una concertazione interna e con le altre forze politiche si rischierebbe di perdere la sfida contro gli altri avversari. Il cordinatore provinciale di Articolo4 Francesco Todaro, quotidianamente in contatto con gli esponenti marsalesi, primo fra tutti l'attuale presidente del consiglio Enzo Sturiano, si dice pronto a privilegiare una strategia di accordi e alleanze che costituisca un buon supporto per il proprio candidato sindaco. Una partenza non del tutto entusiasmante, dice Todaro, in merito alle esternazioni di Alberto Di Girolamo, che considera la questione marsalese necessaria di grande discrezione, trattandosi della quinta città siciliana.