Vito Signorello, 46 anni, di Mazara del Vallo, imprenditore alberghiero, è stato condannato a due anni dal gup di Marsala Francesco Parrinello per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.
Signorello ha patteggiato la pena, che è stata sospesa. Ad inizio estate l'imprenditore mazarese, aveva subito la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Mazara dal Gip. Lui ha deciso di scontarla sul proprio yacht, ormeggiato nel porticciolo turistico di Marsala. Signorello è legale rappresentante della "Oasi Mare srl", dichiarata fallita dal Tribunale di Marsala a marzo 2012. La società è proprietaria del lussuoso "Hotel Visir" di Mazara, un 4 stelle superior realizzato nei pressi della località balneare di Tonnarella il cui prezzo per una camera è di oltre 250 euro a notte. Il ‘’buco’’ economico della società fallita è stato stimato dagli inquirenti in oltre sette milioni di euro. Signorello avrebbe falsificato i libri e le scritture contabili della Oasi Mare con diversi espedienti contabili (saldo cassa negativo, differenze tra saldi bancari effettivi e contabilità, doppia registrazione di fatture passive, assegni tratti su conti correnti di altre società a lui riconducibili ma con timbro di traenza di diversa società). Tutto ciò a danno dei creditori.