Dopo Tanzania, Congo-Brazzavile, Guinea Equatoriale, Nigeria, Angola, Costa d’Avorio, Senegal e Ghana, un altro Paese dell’Africa Subsahariana ha dato la propria disponibilità a partecipare alla edizione 2014 di “Blue Sea Land”: si tratta della Repubblica del Camerun.
L’Ambasciatore del Camerun in Italia, S.E. Dominique Awono Essama, ha invitato a Roma il Presidente del Distretto, Giovanni Tumbiolo, per parlare di “Blue Sea Land”, l’Expo dei Distretti Produttivi Italiani, del Mediterraneo, dell’Africa e Medi-Oriente Allargato, che si svolgerà dal 9 al 12 ottobre a Palermo, Gibellina, Marsala e Mazara del Vallo.
L’Ambasciatore Essama ha manifestato grande interesse per le attività di internazionalizzazione dei Distretti agroalimentari e produttivi siciliani ed ha espresso a Tumbiolo la volontà del suo Paese di avviare una cooperazione nei campi della ricerca e innovazione nel comparto agroalimentare e per lo sviluppo della pesca industriale, artigianale e dell’acquacoltura in Camerun secondo i principi della “blue economy”, la filosofia produttiva portata avanti in questi anni dal Distretto della Pesca siciliano.
L’agricoltura, compresi anche l’allevamento, la pesca e le foreste, svolgono un ruolo molto importante nell’economia del Camerun, contribuiscono per il 20% alla formazione del Pil. Il Paese è anche membro della Comunità Economica e Monetaria dell’Africa Centrale (CEMAC) la cui valuta è ancorata all’euro ad una parità fissa.