Una vigilessa della polizia municipale di Alcamo è stata sospesa per sei mesi dal servizio, e quindi dallo stipendio, per un presunto caso di conflitto di interesse.
La vigilessa, assunta come contrattista, fa parte della Polizia municipale dal 2005 e la sospensione è legata all'inchiesta sulla gestione del carro attrezzi che vede indagate 5 persone per le quali il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per abuso e turbativa d'asta. Mancano inoltre all'appello 34.000 euro di multe pagate e non verate al Comune. La donna è estranea all'inchiesta, ma le viene contestato il fatto che era vicepresidente della Cis-Pegaso, la società che aveva vinto l'appalto per gestire la rimozione delle auto con il carro attrezzi. Il Comune avrebbe accertato che tra il 2006 e il 2008 la donna sarebbe stata in servizio sul carro attrezzi almeno 60 volte durante il prelievo delle auto posteggiate nei divieti.