Nel primo pomeriggio di giovedì alla presenza del Prefetto, si sono concluse le operazioni di verificazione delle schede elettorali relative alle amministrative del 2012.
«Abbiamo fatto notare - dichiara Niclo Solina - come ben 476 schede assegnate a Bonventre siano state votate con una stessa particolare modalità, irregolare ed illogica: una serialità che corrisponde al meccanismo di controllo del voto descritto nelle intercettazioni ambientali richiamate nella sentenza del C.G.A. Il Prefetto ha sottolineato la delicatezza della vicenda e la complessità delle questioni proposte, assicurando la dovuta attenzione. Consapevoli che la complessità della vicenda sarà scrupolosamente esaminata dal C.G.A., esprimiamo assoluto rispetto per il compito del Prefetto e non intendiamo gareggiare con quanti, in queste ultime ore, danno i numeri. Vogliamo solo manifestare la nostra sincera fiducia nel risultato finale, ottimismo condiviso da chi ha avuto la possibilità di esaminare veramente tutti gli atti del giudizio».
Ad Alcamo si è arrivato al riconteggio dei voti delle amministrative del 2012, vinte da Bonventre per un pungo di voti, dopo una sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa e alla luce anche di alcune inchieste su presunti voti di scambio che vedono coinvolto, tra gli altri, l'ex senatore del Pd, Nino Papania. In cambio dei voti sarebbero stati promessi posti di lavoro all'Aimeri come pacchi di pasta.
La riapertura dei plichi voluta dal CGA ha interessato 35 sezioni su 41.
Dalla prima verifica – secondo quanto riporta il quotidiano Alqamah – i risultati sembrano andare in favore dell’attuale sindaco Sebastiano Bonventre, in quanto nel primo gruppo di schede prelevate dal verificatore, il primo cittadino sembrerebbe recuperare diciotto voti nei confronti dell’avversario Niclo Solina, passando così da 39 a 57 preferenze.
In realtà però esistono altri due gruppi di schede che verranno inoltrate al CGA, quelli messe a verbale e contestate da entrambe le parti e un terzo gruppo di schede su cui il verificatore nutre diversi dubbi sull’attribuzione del voto. In quest’ultimo caso i voti in “bilico” per Solina ammonterebbero a circa 36, mentre per Bonventre 42.
Nei prossimi giorni si attenderà la relazione finale del Prefetto di Trapani che dovrà essere inviata entro il 30 settembre ai giudici del CGA per la decisione finale. L’udienza è prevista per l’11 dicembre e non sono esclusi possibili colpi di scena.
Al ballottaggio Bonventre vinse su Solina per 39 voti di differenza.