Si vota in primavera a Marsala. Lo ha deciso la giunta Crocetta. Non si sanno ancora le date esatte, ma sono cominciate le danze. Michele Gandolfo, consigliere comunale del Psi a Marsala, è lunga da qui ad aprile-maggio, come vi state preparando?
Saremo la prima forza politica a Marsala.
Ne è convinto.
Ci sono tutte le condizioni per diventare il primo partito a Marsala. Non sono chiacchiere, confermeremo questa previsione.
Siete lanciatissimi.
Prepareremo due liste perché c’è un ritorno dei socialisti. Marsala è una città storicamente socialista e c’è un grande fermento.
E Nino Oddo, deputato regionale all’Ars, nonché referente del Psi in Sicilia già da mesi ha cominciato un reclutamento in tutta la provincia di Trapani. A Marsala l’ultimo ad aderire è Ignazio Chianetta, ex assessore della giunta Carini.
E ci saranno molte altre adesioni nelle prossime settimane.
Però ve la dovete vedere con i compagni di coalizione. Con il Pd e Articolo 4 dovete decidere il candidato sindaco. Come la sbrogliamo questa matassa, si fanno le primarie di coalizione, si fa decidere Palermo come accaduto in passato?
Bisogna trovare un candidato che piaccia un po’ a tutti i membri della coalizione. La coalizione dovrà essere di centrosinistra ovviamente, ma non dovrà decidere tutto il Pd.
Chi altro ci sarà in questa coalizione che ha in mente?
Bisogna vedere. C’è l’Udc, ci siamo noi del Psi, la lista di Massimo Grillo.
Torna in pista anche Grillo.
E anche il Nuovo Centro Destra se vogliamo, che fa parte della maggioranza di governo a livello nazionale. E’ su questo quadro politico che occorre trovare il sindaco.
Il consiglio comunale di Marsala ha approvato il regolamento Tasi con l’aliquota all’1,5 per mille. Voi siete usciti dall’aula durante la votazione. Perché?
Eravamo contrari all’aumento dell’aliquota. Non per demagogia, ma perché crediamo che ci siano le possibilità di trovare le risorse all’interno dei bilanci. Tutto dipende da come viene amministrato il Comune. Se viene amministrato come un’azienda o come casa nostra sicuramente si trovano le risorse. Se invece governiamo alla solita maniera, allora la cosa più semplice è aumentare le tasse.
Dove bisogna tagliare per lei?
Il servizio nettezza urbana. Non possiamo pagare 15, 16 milioni di euro. Per me un servizio gestito direttamente dal Comune non ci costerà più di 10 milioni di euro.
Però i dirigenti dicono che nell’ultimo anno c’è stato un risparmio di 800 mila euro.
Lo voglio vedere. Lo stesso dirigente Francesco Patti era confuso sulle cifre.
Perché ha chiesto un consiglio straordinario sugli scuolabus?
Perché non è possibile che ancora non è partito il servizio. La gara è andata deserta e le famiglie sono disperate e non sanno come portare i figli a scuola. I dirigenti devono trovare la soluzione. Io avevo anche proposto di lasciare tre dirigenti al Comune, e non nominarne altri. Avremmo risparmiato.