L’intera comunita’ di Mazara del Vallo è in lutto per il naufragio del peschereccio “i Tre fratelli”, mentre intanto proseguono le ricerche dei due dispersi. Il sindaco Nicola Cristaldi ha reso noto che il Comune si farà carico delle spese funerarie e sarà proclamato il lutto cittadino.
“Nel corso dell’incontro con la famiglia Di Marco, abbiamo assunto l’impegno a che il Comune si faccia carico delle spese funerarie e vedremo anche cosa potremo fare per aiutare la famiglia. Al tempo stesso credo che dovremo dichiarare il lutto cittadino perche’ tutto quello che si e’ verificato ha colpito la nostra popolazione, ha colpito i giovani, gli anziani. Non c’è persona che non abbia espresso tristezza e che in questi drammatici momenti non sia vicina alla famiglia Di Marco”, dice il sindaco con riferimento alla tragedia del naufragio della piccola imbarcazione da pesca “I Tre Fratelli”, avvenuto nella notte tra lunedi’ e martedi’ al largo della costa al confine tra Petrosino e Mazara, il cui bilancio attuale è di un morto, due dispersi e due feriti che non sono in pericolo di vita.
“E’ un’altra tragedia che colpisce una famiglia, tutta la marineria e la Città - sottolinea Cristaldi -. I tragici momenti che stiamo vivendo ci riportano alla memoria altri episodi del passato della stessa gravità. Questa tragedia è particolare, perché èanche la storia di coloro che non ci sono più ed è legata alla situazione anche occupazionale ed economica della nostra societa’. Si tratta di soggetti che hanno tentato di sbarcare il lunario per guadagnare quei pochi soldi necessari a tentare di mantenere la propria famiglia Sono andati per mare e non sono piu’ tornati, con il dramma anche economico della famiglia”.
E sono ancora senza esito le ricerche dei due dispersi nel naufragio del motopesca “Tre fratelli” avvenuto a largo della costa tra Mazara del Vallo e Marsala, nella notte tra lunedì e martedì. Le motovedette della Capitaneria di porto e altri mezzi aerei cercano di individuare i due fratelli Di Marco, Pietro e Daniele, di 23 e 20 anni. Il cadavere del padre dei due, Vito, 60 anni, è stato recuperato martedì. Uno dei due sopravvissuti al naufragio, Baldassarre Giacalone, 25 anni, è ricoverato in rianimazione all’ospedale di Marsala; l’altro, Giancarlo Esposto, 37 anni, dopo i controlli sanitari è stato dimesso ieri stesso. Sul naufragio della barca di 6 metri e mezzo la procura di Marsala ha aperto un fascicolo.