I Carabinieri della Stazione di Paceco, guidati dal Maresciallo Michele Manzo, hanno tratto in arresto, durante lo scorso fine settimana, Paolo Ciulla, 35enne pacecoto, già conosciuto alle Forze dell’Ordine per le sue passate turbolenze.
I militari, nell’ambito di servizi deputati al controllo della lecita detenzione di armi, all’interno di un territorio particolarmente “sensibile” come quello del Comune di Paceco e delle sue frazioni, hanno infatti operato una serie di controlli ad hoc.
Nel corso di queste attività, controllando l’abitazione di Ciulla, i Carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale, illegalmente detenuto dall’arrestato.
In particolare i militari dell’Arma hanno individuato e quindi sequestrato un fucile con canne mozze, una canna ed una baionetta di un moschetto risalente al periodo del secondo conflitto mondiale, 2 pistole ed una parte di una canna di artiglieria pesante.
Per Ciulla sono immediatamente scattate le manette per i reati di alterazione e detenzione illegale di armi e per ricettazione, poiché il fucile, modificato con il “taglio delle canne”, risultava essere stato rubato nel lontano 1992.
Su disposizione del Magistrato di Turno della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Trapani, Dottor Andrea Norzi, l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Un’attività, quella del controllo della detenzione legale di armi, che proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, e che sarà svolta da tutte le Stazioni dipendenti dal Comando Compagnia Carabinieri di Trapani.