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13/10/2014 06:30:00

Serie B: ko Trapani a Livorno. Eccellenza: vince il Marsala. Basket: riscossa granata

Serie B. Crolla il Trapani a Livorno, 6-0 per i toscani. In Eccellenza vince il Marsala e il Dattilo, pareggiano le altre trapanesi. Basket, il Trapani espugna Ferentino. Continua la preparazione della Sigel Volley Marsala. Calcio a 5, vittoria esterna per il Marsala Futsal.

CALCIO SERIE B
Una sconfitta mai vista del Trapani in serie B. In toscana, contro il Livorno, finisce con un punteggio tennistico. 6-0 per i toscani, contro un Trapani arrivato a questo match con diversi giocatori fuori uso.
Avrebbe potuto ricordare che la squadra non è partita per Livorno nelle migliori condizioni, avrebbe potuto cercare alibi e scuse ed invece Roberto Boscaglia si è presentato in sala stampa, dopo un risultato che per primo a lui ed a tutta la squadra fa male, ed ha detto: "Sarebbe bello parlare solo quando le cose vanno bene, ma io ci metto sempre la faccia, perché è giusto così, perché devo dare spiegazioni ed assumermi responsabilità. Oggi la partita dal 13' ha avuto una storia a senso unico: il due a zero (con un rigore ed un tiro da fuori area che con una squadra come il Livorno ci può anche stare), noi con un uomo in meno, che ci ha impedito poi di lavorare su quello che avremmo potuto fare, non siamo stati più in grado di metterci in corsa, ci è mancato un po' tutto, a tutti quanti. Una partita brutta per la quale c'è solo da fare mea culpa, chiedere scusa ai nostri tifosi, a quelli che sono venuti qua ed a quelli che sono a Trapani. Noi non rappresentiamo solo noi stessi, ma una città, una società e quello che abbiamo visto oggi non è stato un bello spettacolo. Nei miei sei anni di permanenza a Trapani non mi era mai capitato di prendere sei gol. Chiedo scusa quindi, a nome mio e della squadra, ai nostri sostenitori ed alla nostra Società. Le mie sono le parole di un allenatore che ha perso 6 a 0 fuori casa e che non cerca alibi". Ed ha aggiunto: "Oggi la partita, dal 13', non ha più vissuto sui moduli e sull'impostazione tattica. Da quel momento tutto è diventato molto difficile, trovandoci davanti una squadra con grandi qualità, che ha sfruttato con esperienza la superiorità numerica. Noi in dieci non abbiamo nemmeno potuto esprimere quello che sappiamo fare, non ha senso oggi parlare di moduli. E' stata una partita diversa rispetto a quella con il Varese, che avevamo affrontato con un determinato tipo di formazione, con tanti giovanissimi in campo, nella quale abbiamo lottato fino alla fine. Oggi, con un uomo in meno, non abbiamo lottato fino alla fine. Ed il primo responsabile di questo risultato è l'allenatore, che sono io, e poi i giocatori. Nessuno è immune da colpe quando vi sono queste partite, dall'allenatore al magazziniere. Ma aggiungo anche che da questo dobbiamo ripartire e posso garantire che il Trapani si riprenderà alla grande già dalla prossima partita, così come ha fatto negli anni passati. Tra l'altro, la situazione di classifica è buona, l'avremmo sottoscritta ad inizio campionato".
Qualche fischio e qualche contestazione a fine partita da parte dei supporters granata arrivati a Livorno in gran numero: "Li capisco – ha detto Boscaglia -. A me, che sono addetto ai lavori, veniva da piangere per la rabbia in panchina. Ad un certo punto ho avuto l'impressione che il Livorno avesse pistole e mitragliatrici e noi neanche un piccolo coltello per difenderci. Questa è la rabbia che avevo io, capisco i tifosi. Ma i nostri sono così intelligenti che hanno avuto uno sfogo normale e civile. Ci sta che ci siano i fischi e ce li prendiamo. Ma loro sanno come lavoriamo, come sentiamo la maglia cucita addosso e noi sappiamo l'amore che loro hanno per la nostra squadra. E' normale che si lascino prendere dallo sconforto in certe situazioni, com'è normale che sia anche per noi. Ma sappiamo che è una parentesi e da parte nostra possiamo garantire che dalla prossima partita vedranno in campo una squadra che li ripaghi del loro amore per questa maglia".
Le reti: Siligardi 10', Cutolo (r) 15', Cutolo 22', Vantaggiato 3'st, Vantaggiato 10'st, Siligardi 33'st.

CALCIO ECCELLENZA
Altra vittoria per il Marsala 1912. Gli azzurri hanno battuto in casa il Mussomeli per 3 a 1, portandosi ai piani alti della classifica del girone A del campionato eccellenza. Il Marsala parte forte e già dall’inizio fa la partita, con Messina che nei primi minuti colpisce la traversa su azione d’angolo. Al decimo arriva il secondo legno per gli azzurri, con Fina che dai 25 metri centra il palo. A 5 minuti dalla fine del primo tempo Messina porta avanti il Marsala. Al rientro dall’intervallo il Mussomeli si fa sotto e trova il pareggio con Ribaudo. Partita che si addormenta, e dopo l’espulsione di Messina per doppia ammonizione il Marsala trova il raddoppio al 38esimo con Maltese. Due minuti dopo gli azzurri chiudono la partita con Testa in contropiede.
Questi i risultati delle altre partite del girone.Alcamo - Mazara 1-1. Atletico Campofranco - San Giovanni Gemini 4-0. Kamarat - Riviera Marmi Custonaci 1-1 giocata sabato. Monreale - Pro Favara 0-1 giocata sabato. Paceco -Sancataldese 1-1. Ribera ´54 - Dattilo Noir 2-0. Serradifalco - Parmonval 0-0. Sport Club Marsala 1912 - Mussomeli 3-1


BASKET
Meravigliosa vittoria della Pallacanestro Trapani al durissimo banco di prova di Ferentino. Si svolge sul difficilissimo campo ciociaro, infatti, la prima trasferta stagionale granata. Chris Evans è in dubbio fino all’ultimo istante, ma svolge il riscaldamento con i compagni. Per Ferentino, invece, squadra al completo e condizione che si annuncia già ottima. Si parte. Come prevedibile, Evans inizia in panchina: al suo posto capitan Ferrero. Ed è subito zona, fin dalla prima azione difensiva, per Trapani. Essere nello starting-five sembra un toccasana per Ferrero, che parte fortissimo, con 5 punti consecutivi. Ferentino risponde immediatamente con Bucci e Thomas, così che la partita nei primi minuti rimane in assoluto equilibrio (9-9 al 5’). Il ritmo si mantiene alto, come probabilmente preferisce la formazione di casa, quindi Trapani inizia a cercare molto i lunghi (buon impatto di Renzi), per allungare le azioni ed ostruire l’esuberanza di Ferentino. Mischia bene le carte Lardo in difesa, alternando la sua 3-2 con la marcatura individuale: i padroni di casa non trovano più ritmo in attacco e Bray punisce da tre dall’altra parte (11-16 al 7’). Il time-out di Gramenzi ha un buon effetto sulla sua squadra, ma Renzi fa male anche dalla media e Trapani mantiene la testa della gara alla fine del prima frazione (17-24, con già 9 punti di un super Ferrero). Inizia con un gioco da tre punti di Renzi il secondo quarto, portando il vantaggio esterno addirittura in doppia cifra sul 17-27. Guarino da due accorcia le distanze, mentre bagna il suo esordio in campo nel migliore dei modi Chris Evans, con un recupero a rimbalzo d’attacco e un canestro nel traffico. Anche Bossi si iscrive alla partita, con una tripla, ma Thomas lo imita immediatamente dall’altro lato (21-32 al 13’). Esce dal campo Renzi per la prima volta, con 11 punti all’attivo: difficile trovare gli aggettivi per uno scorcio di gara devastante del pivot granata. Al suo posto entra Baldassarre, che schiaccia immediatamente su assist di Conti, al termine di una meravigliosa azione corale (23-36 al 14’). Altri 4 punti della coppia Evans-Meini, per aggiornare il punteggio sul 23-40 al 15’. Comunque fosse andata, sarebbero stati 15 minuti da ricordare nella stagione granata, perché ai limiti della perfezione, sotto ogni punto di vista. Come prevedibile, Ferentino risponde d’orgoglio, con un importante contro-break propiziato di un fallo antisportivo di Meini (32-40 al 18’). E’ il primo momento di difficoltà di Trapani: Lardo risponde rigettando nella mischia Renzi e usando il doppio play (Meini e Bossi). Un cruciale rimbalzo d’attacco di Bossi permette due liberi a Renzi e si va al riposo lungo sul 32-42. Il primo canestro della ripresa è di Baldassarre, ma è tutta la formazione granata che rientra con il piglio giusto, gestendo i possessi e non facendosi ingolosire da tiri affrettati. Il distacco, così, rimane immutato nei primi minuti del terzo periodo (38-48 al 25’). Torna in campo Evans e segna cinque punti, ricacciando indietro il tentativo di rimonta interno (43-53 al 28’). Di nuovo doppio play per i granata, e di nuovo bomba di un utilissimo Bossi, che aiuta i suoi ad arrivare all’ultima pausa sul +13 (47-60). Si preannuncia un ultima frazione infuocata e tale si rivela. Ferentino spreme ogni energia, nonostante la fatica inizi a farsi sentire, e torna sul -5, aiutata dal black-out offensivo granata (53-60 al 35’). Il Palazzetto Ponte Grande diventa una bolgia. Bray subisce uno sfondamento di importanza capitale e Trapani finalmente si sblocca in attacco con Renzi: è il primo canestro granata della frazione (55-62 al 36’). Nonostante due rimbalzi offensivi, Trapani non riesce, però, a piazzare la zampata decisiva. Sembra quasi non la voglia vincere nessuno questa partita, tanta è la tensione in campo: in successione, Thomas grazia la difesa granata sbagliando un tiro da tre aperto, Trapani compie infrazione di “otto secondi” e Ferentino perde palla tornando nella propria metà campo. Due liberi di Meini danno ossigeno ai granata e si arriva agli ultimi 120 secondi (57-64 al 38’). Bucci segna un impressionante canestro da tre, per giunta col fallo, per il 61-64 all’ultimo giro di lancette. Meini, poco dopo, sbaglia da due e Ferentino ha persino la palla del pareggio. Su questo possesso cruciale Thomas conquista il fallo di Evans e va in lunetta a 37’’ dalla fine: ma solo uno su due per lui(62-64). Dall’altra parte, Bray subisce fallo e stavolta i liberi toccano a lui: l’americano è glaciale e fa due su due (62-66 a 18’’ dal termine). La Pallacanestro Trapani ottiene un successo di rara bellezza e importanza, che costituisce la risposta più bella alle disavventure della scorsa settimana. Il prossimo banco di prova è già mercoledì, per la squadra di Lino Lardo, al PalAuriga contro la corazzata Torino. Trapani vista stasera torna a casa con la consapevolezza di potersela giocare dovunque e contro chiunque.
Tabellino:
Basket Ferentino – Pallacanestro Trapani 62-68 (17-24; 32-42; 47-60)
Basket Ferentino: Guarino 4, Starks 2, Allodi, Bucci 19, Pierich 3, Ghersetti 10, Biligha 4, Thomas 20, Roffi Isabelli ne, Martino ne. All. Gramenzi
Pallacanestro Trapani: Renzi 19, Meini 4, Baldassarre 6, Bossi 6, Bray 7, Ferrero 11, Evans 11, Conti 4, De Vincenzo ne, Urbani ne. All. Lardo


VOLLEY

Dopo la sfida di venerdì pomeriggio contro la compagine di Castelvetrano, conclusasi 3-1 in favore delle azzurre, sabato pomeriggio la Sigel Marsala di coach Ciccio Campisi è tornata in campo per un nuovo test amichevole.
Questa volta, per via sempre delle difficoltà che vi sono a reperire in Sicilia occidentale squadre femminili di serie “B”, la società ha invitato al “Pala Bellina” la compagine maschile del Santa Ninfa che prenderà parte al prossimo campionato di “I divisione”.
Nonostante le difficoltà di adattamento, le lilybetane hanno potuto provare nuovamente alcuni automatismi di gioco e, soprattutto, il tecnico ha cercato di lavorare per migliorare l’intesa tra la nuova e brava palleggiatrice, la giovanissima Giulia Gennari, e le centrali.
Per la cronaca, la gara si è conclusa 2-2 e, al termine, coach Campisi ha concesso 48 ore di riposo alle proprie atlete prima di riprendere a lavorare in vista del debutto stagionale di sabato prossimo a Brindisi.
Da sottolineare che, nel corso della gara, l’allenatore ha dato spazio anche alla giovanissima palleggiatrice Anita Buscaino, figlia del d.s. Maurizio, accolta con molto affetto dalle compagne al suo ingresso all’interno del rettangolo di gioco.

ALTRI SPORT
Calcio a 5. Dalla prima trasferta di questo campionato di serie C1 di calcio a cinque, il Marsala Futsal è tornato con l’intera posta in palio battendo 2-1 l’Assoporto C5 di Augusta.
Tre punti che consentono alla formazione lilibetana di condividere a punteggio pieno la vetta della classifica insieme ad altre due neo promosse come Villa Passanisi e United Capaci, quest’ultima, prossima avversaria degli azzurri.
Contro l’Assoporto è stata la classica vittoria corsara, dal sapore epico per come è arrivata.
Di certo i locali, per la notevole mole di gioco espressa, avrebbero meritato almeno il pareggio, ma l’arcigna retroguardia, mista alla cinica manovra offensiva del Marsala, ha consentito che si concretizzasse questo importante risultato.Grandi meriti vanno ancora una volta al portiere Rallo che, oltre ad avere neutralizzato due tiri liberi, uno allo scadere del primo tempo ed uno al termine del match, è stato decisivo con i suoi numerosi interventi durante un vero e proprio assedio dei locali, durato più di venti minuti.“Il Marsala, in questo avvio di stagione, sembra essersi calato perfettamente nel ruolo di matricola disposta a vender cara la pelle, in un campionato dal livello elevato, contro squadre ben attrezzate e di navigata esperienza, come lo è l’Assoporto”. Ha commentato così Mister Gesone al termine del match: “E’ stata ottima la fase difensiva, dove abbiamo commesso pochissimi errori e che ha avuto tra i protagonisti, oltre al portiere Rallo, anche Figuccio e Pellegrino. Certamente dobbiamo migliorare in avanti, dove abbiamo sprecato almeno un paio di volte il goal del knock out, che ci avrebbe evitato un finale da infarto.”

Atletica. Venti atleti della Polisportiva Marsala Doc hanno partecipato, a Trapani, alla 18° edizione del Trofeo ‘’Sale e Saline’’, ultima e decisiva prova del Grand Prix regionale Fidal di corsa su strada. La gara (oltre 650 partecipanti) si è corsa sulla distanza di 10 chilometri, tra via Fardella e il centro storico, con arrivo all’interno di Villa Margherita. A vincere, con il tempo di 33 minuti e 22 secondi, è stato l’ex campione del mondo militare di maratona Francesco Ingargiola, arrivato spalla a spalla con Vito Massimo Catania. Tra i tesserati della Polisportiva Marsala Doc, il più veloce è stato Giuseppe Mazara, che con il tempo di 37’ e 39’’, è stato 41° assoluto e 11° nella sua categoria d’età (SM40). A seguire, è arrivato un altro degli atleti di punta della società biancazzurra, Giuseppe Genna, 44° e 5° nella categoria SM45 con 37’ e 50’’. Ottime anche le prove di Antonio Pizzo (41’ e 28’’), Vincenzo D’Accurso (42’ e 25’’) e Pietro Sciacca (42’ e 50’’). Come pure quelle di Ignazio Abrignani (44’ e 16’’), Giuseppe Beltrano (44’ e 25’’), Giuseppe Lombardo senior (44’ e 53’’), Agostino Impiccichè (47’ e 07’’) e Antonino Cusumano (47’ e 30’’). Da evidenziare, tra le donne, le belle prestazioni di Giovanna Ornella Ferrante (47’ e 39’’), terza nella SF50, e Matilde Rallo (50’ e 52’’), 12° nella SF40. Tra i marsalesi - che nella foto di gruppo hanno voluto esternare tutto il loro affetto al compagno di squadra Francesco Laudicina, di recente vittima di un incidente - hanno poi tagliato il traguardo anche Vincenzo Lombardo, Renato Cascio, Mario Pizzo, Michele Torrente, Giuseppe Valenza, il presidente Filippo Struppa, Antonino Badalucco e Roberto Pisciotta.