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18/10/2014 09:40:00

Sicilia, province. Crocetta proroga i commissari fino al 2015

La Giunta ha approvato la proroga dei commissari delle Province fino a marzo 2015. La cosa non è andata giù a Nello Musumeci:  «La ulteriore proroga dei commissari delle Province offende il buonsenso. È l'ennesima vergogna di un governo incapace e dannoso che dobbiamo mandare a casa prima possibile. Ora dipende dall'Ars: se c'è la volontà di tutti, la riforma delle Province può essere approvata in un paio di settimane. Ci incoraggia constatare come anche nel centrosinistra trovi consenso la nostra idea di fare eleggere ai cittadini i presidenti dei Liberi consorzi ed i sindaci delle Città metropolitane. Mercoledì prossimo, dopo la censura alla Scilabra, presenteremo la mozione di sfiducia al governatore. Saranno così smascherati i tanti bluff di questa estenuante partita a poker».
La commissione Affari Istituzionali  dell'Ars si è riunita per dare il via al dibattito sul recepimento della Delrio. E, come previsto, è stato subito
braccio di ferro tra governo e Ars. L'assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, ha presentato in commissione il ddl governativo sul riassetto degli organismi di area vasta, non ancora però incardinato, che prevede la proroga dei commissari delle province. Il presidente della Commissione, Antonello Cracolici, ha però letto una nota dell'ufficio legislativo dell'Assemblea che mette in rilievo diverse carenze tecniche nel testo del governo. Quindi, la commissione lo ha accettato «con riserva» con l'impegno che dovrà essere corretto e presentato al netto delle difformità segnalate dagli uffici dell'Ars.
Il vice presidente della commissione, Figuccia, ha chiesto che venga fissata un'audizione dei rappresentanti dei dipendenti delle Province, delle Partecipate e delle Partecipate in house, che temono per la loro tutela occupazionale. Se ne riparlerà la prossima settimana.