Beni per circa 2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia a Carmelo Gagliano, 48 anni di Marsala, imprenditore nel settore dei trasporti. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani su richiesta del procuratore aggiunto di Palermo Bernardo Petralia. Gagliano da anni è sotto la lente della Dia nelle inchieste sugli intrecci tra mafia e camorra per il controllo del mercato ortofrutticolo. L'indagine della Dia avrebbe, secondo i magistrati, consentito di accertare, all'interno dei più importanti mercati ortofrutticoli del sud Italia, "l'esistenza di una monopolizzazione del settore dei trasporti su gomma e di accordi tra la mafia siciliana e il clan dei casalesi". Il sequestro ha riguardato terreni, fabbricati, l'intero capitale sociale e il compendio aziendale della "L.G.F. Trasporti srl" con sede a Mazara del Vallo e otto veicoli.