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22/10/2014 06:50:00

Anna Maria Angileri: "Costruiamo insieme la buona scuola"

Anna Maria Angileri, dirigente scolastico a Marsala, che come altri suoi colleghi in questi giorni è impegnata nel dibattito sulla “buona scuola”. Espressione lanciata dal premier Matteo Renzi per cominciare a costruire una piattaforma partecipativa per la riforma della scuola italiana. Oggi c'è un incontro nell'aula magna del Liceo Pascasino. Angileri, qual è la buona scuola?

E' quella che si costruisce ogni giorno, tassello dopo tassello, per formare un mosaico armonico. La buona scuola è composta da chi lavora soprattutto dietro le quinte per far si che questa macchina così complessa raggiunga l'obbiettivo più importante: il successo formativo di uno studente. La campagna lanciata dal Governo è una cosa molto interessante. E' il primo esempio di democrazia diretta e partecipata di costruzione dal basso di una riforma ascoltando chi la scuola la vive ogni giorno. Con le sue criticità ma anche con le sue eccellenze. Lavorare nella scuola è entusiasmante. Formiamo coscienze, spiriti critici, giovani che si sappiano confrontare con una società sempre più complessa, dove c'è bisogno di un background culturale notevole per imporsi nel mercato del lavoro.

Cosa prevede il dibattito di oggi?

Vedrà dei relatori di alto profilo. Come Luca Girardi, provveditore agli studi della provincia di Trapani, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Dottoressa Maria Luisa Altomonte e la Professoressa Mila Spicola, membro della Direzione Nazionale del Partito Democratico. E poi anche dirigenti, alunni, docenti, personale Ata. Sarà un momento molto importante di riflessione per poter dire ognuno la propria. Tutto questo confluirà in un documento che abbiamo già preparato con il contributo di tutti i componenti. La riunione di oggi è stata preceduta da diverse assemblee: di studenti, docenti e personale Ata. Ne è venuto fuori un documento che inoltreremo sia all'ambito territoriale della scuola che a quello regionale. Poi verrà inviato al Governo nazionale. Speriamo di dare un contributo ala riforma che si spera sia epocale, che metta la scuola italiana al passo con le esigenze della società.

Il piano “La Buna scuola” prevede incontri in tutta Italia. Oltre 200 quelli già organizzati. Una piattaforma organizzativa online che ha già coinvolto mezzo milione di persone. Eleonora Lo Curto, ex assessore alla scuola a Marsala e dirigente scolastico, però ha detto che tutto questo non serve a nulla: “ci chiamano a partecipare, ma in realtà è tutto già deciso dall'alto”.

Non sono d'accordo. Quelle che sono state messe online sono delle linee guida della riforma, che invece va costruita con tutte le parti sociali. Sarebbe assurdo pensare che questa riforma possa nascere da una assenza di consultazione, e che sia un mero fatto propagandistico. Per la prima volta la riforma la scriveremo insieme, tutta l'Italia. Se non dovesse essere così sarebbe grave. Il premier Renzi e il ministro Giannini si sono impegnati in questa riforma, e se dovessero fare un passo indietro sarebbe un boomerang.

Lei è dirigente del Partito democratico, è stata consigliere provinciale, candidata a sindaco di Marsala due anni fa. E' curioso che in molti all'interno del Pd fanno il suo nome come possibile candidata a sindaco. Due anni fa questo non sarebbe accaduto.

In politica bisogna essere visionari. Purtroppo a volte i visionari hanno riscontro dopo tempo. Quando Matteo Renzi organizzava le Leopolda a Firenze eravamo davvero quattro amici. Allora era quasi lesa maestà seguire Renzi, oggi sono tutti renziani. Nel caso di Marsala dovranno essere i cittadini a decidere. Sono loro che scelgono. Bisogna tornare a impossessarci della sovranità popolare. E non lasciare che siano gli altri a decidere il sindaco per noi.