Il Comune di Alcamo cerca di mettere un argine alla movida selvaggia che ha scatenato proteste ed esposti, anche a seguito degli ultimi fatti di cronaca. Adesso c'è un' ordinanza firmata dal sindaco Bonventre, che prevede il divieto dalle 24 alle 6 di vendere alcolici e il loro consumo su area pubblica.
Il divieto assoluto di consumo è nell'atrio del Collegio dei Gesuiti, nelle ville comunali delle piazze della Repubblica, Pittore Renda e Falcone-Borsellino, al parco «Internicola» e al parco suburbano di piazza Bagolino. La diffusione di musica è consentita dalle 19,30 alle 24 di tutti i giorni, orario dilatato di un'ora il sabato.
I proprietari dei locali devono rimuovere carte, bottiglie, lattine e quanto contribuisce a rendere indecorosa la zona. Previste per i trasgressori multe da 25 a 500 euro e per chi «spara» musica a tutto volume all'aperto anche la denuncia.